Tagliano la lingua ad un bambino e lo gettano in uno stagno. Volevano scacciare il diavolo

Un bambino di 7 anni è stato dapprima sequestrato e poi quattro uomini gli hanno tagliato la lingua per scacciare il diavolo. Il suo corpo poi è stato lanciato in fondo in fondo ad uno stagno

Tagliano la lingua ad un bambino e lo gettano in uno stagno. Volevano scacciare il diavolo

Ad un bambino è stata tagliata la lingua ed il suo corpo poi è stato gettato in uno stagno. Tutto questo per scacciare il diavolo.

Una storia che ha dell’incredibile e che arriva dallo stato indiano di Orissa dove adesso sono ben 4 le persone che dovranno rispondere di questo terribile gesto. Il loro intento era quello di scacciare i malefici del diavolo. Per questo hanno sequestrato un bambino di appena sette anni, gli hanno tagliato la lingua e hanno gettato il suo piccolo corpo in uno stagno.

Un vero e proprio sacrificio umano quello compiuto da queste persone, che venerdì scorso avevano sequestrato il piccolo, che stava giocando davanti casa sua. Ad attirarlo nella trappola un uomo che gli aveva offerto dei dolci. Per il piccolo, però, non ci sarebbero stati né giochi né dolci ma ad attenderlo c’era un destino decisamente crudele.

Delle quattro persone arrestate i principali imputati sono Bankae Behera che è colui che avrebbe tagliato la lingua al piccolo e Hrushikesh Dash, un mago tantrico, che sarebbe stato colui che avrebbe suggerito questa terribile operazione, che secondo il suo modo di vedere le cose era “l’unico modo per allontanare gli influssi malefici del diavolo”.

Una vicenda che ha davvero dell’incredibile e che ha avuto come vittima un bambino di appena 7 anni, che è stato strappato alla sua quotidianità per un rito purificatore. A rendere il tutto ancora più crudele è stata la dinamica di tutta l’operazione. Secondo quanto ha riportato il commissario di polizia Dilip Kumar Purohit, infatti, dopo avergli tagliato la lingua,i quattro imputati avrebbero anche legato le mani del bambino dietro la schiena e lo avrebbero gettato nello stagno vicino al villaggio di Gandhrabadh.

Una fine davvero orribile per questo bambino di 7 anni, vittima di un gruppo di uomini crudeli e senza scrupoli che non si sono fermati di fronte a niente.

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