Episodio incredibile a Brindisi questa mattina 28 dicembre, quando tre rapinatori hanno assaltato un furgone portavalori dell’agenzia Cosmopol in via Mantegna, proprio difronte all’ufficio postale del rione Sant’Elia. Secondo quanto riferiscono i media locali, i tre uomini sono sbucati all’improvviso ed erano all’interno di una Fiat Brava. Erano le 8:30 quando la guardia giurata della Cosmopol si è vista avvicinare da questi individui, tutti con il volto coperto da un cappello e da una mascherina anti Covid. I tre avrebbero quindi puntato una pistola in direzione della guardia giurata intimando a quest’ultima di consegnare tutto il denaro.
Ma è proprio poco dopo che è accaduto ciò che nessuno si aspettava. I banditi hanno agito rapidamente: preso il sacco contentente i soldi dal portavalori si sono recati nuovamente in macchina e hanno augurato “buon anno” alla guardia giurata, rimasta sotto shock per quanto accaduto. Alla scena hanno assistito una decina di persone, e purtroppo una di loro si è sentita male a causa dello spavento suscitato da quella situazione. Tutti erano in attesa dell’apertura dell’ufficio postale.
Sul posto Polizia di Stato e 118
Immediatamente sul luogo del fatto di cronaca sono giunti i poliziotti della sezione volanti di Brindsi, che hanno subito effettuato i rilievi del caso e ascoltato i testimoni presenti. Tutti loro hanno confermato che i rapinatori siano arrivati a bordo di una Fiat Brava e che abbiano anche augurato “buon anno” al vigilantes della Cosmopol. Al momento è in corso di quantificazione anche il bottino che i malviventi hanno portato via: quest’ultimo ammonterebbe, almeno dalle prime indiscrezioni, a quasi 100.000 euro. Una cifra quindi abbastanza sostanziosa.
Ma i tre potrebbero avere le ore contate, in quanto la Polizia ha già acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza dell’ufficio postale. Nelle prossime ore la Questura acquisirà anche le immagini riprese dalle telecamere del quartiere e della zona intorno al luogo della rapina. Via Mantegna è una zona molto frequentata del rione Sant’Elia, in quanto lì vicino, oltre all’ufficio postale, ci sono diverse attività commerciali.
Per quanto riguarda la persona che si è sentita male quest’ultima è stata presa in cura dal personale del 118 e tranquillizzata. Chi ha assistito alla sceba ha detto che tutto è sembrato come un film. Le persone che stavano attendendo l’apertura dell’ufficio postale erano quasi tutte pensionate e stavano appunto attendendo di ritirare quando dovuto questo mese. Al momento l’ufficio postale è chiuso per poter consentire all’autorità giudiziaria di effettuare i rilievi.