Nonostante siano trascorsi pochi mesi dal varo della sua iterazione 4G, lo smartphone medio-gamma Oppo A53, la cui prima versione risale al lontano 2015, ha guadagnato la sua terza generazione, all’insegna della nuova connettività 5G (stand alone e non) ma, anche, cambiato il processore, di prestazioni notevolmente upgradate.
Animato da Android 10 sotto interfaccia ColorOS 7.2, l’Oppo A53 5G presenta (con disponibilità dal 21 Dicembre) un telaio (162.2 x 75 x 7.9 mm, per 175 grammi) in colorazioni variegate, consentendo all’utente di scegliere tra le nuance viola, nero e verde lago: il frontale stupisce con un foro in alto a sinistra per la selfiecamera, da 8 megapixel (f/2.0, abbellimenti, scatti notturni, video a 1080p@30fps con anti-shake), che non ruba troppo spazio all’elemento clou del lato A, un esteso (sul 90.5% dello spazio a disposizione) display LCD FullHD+ (405 PPI) da 6.5 pollici, con 90 Hz di refresh rate, 120 Hz di frequenza di campionamento, ottimi luminosità (480 nits), contrasto (1500: 1), e copertura (100%) dello spazio colore sRGB. Di lato è presente, mimetizzato nel pulsante d’accensione, lo scanner per le impronte digitali.
Dietro, la placca posteriore ospita solo il bumper squadrato che, assieme al Flash LED, circoscrive una triplice fotocamera, da 16 (principale, f/2.2, messa a fuoco fasica, modalità panoramica pro / time lapse / notturna / super scansione del testo, video in 4@30fps con anti-shake in FullHD), 2 (macro, pixel grandi 1,75 micron, f/2.4), 2 (profondità, f/2.4). Nel mentre in Italia, col nuovo anno, a causa del “Decreto Sblocca Cantieri”, la Radio FM è destinata a sparire sugli smartphone, l’Oppo A53 5G, in quanto presentato in Cina, può ancora beneficiarne, sul jack da 3.5 mm.
La batteria, ridotta curiosamente a 4.040 mAh, contro i precedenti 5.000, ricava una ricarica rapida a 10 W dalla microUSB Type-C, presente quale porta assieme ad altre connettività, come il Wi-Fi ac, il Bluetooth 5.1 (con supporto verso AAC, aptX anche HD, LDAC, SBC, LHDC), il GPS (A-GPS, Glonass, Beidou, Galileo) e il Dual SIM con anche il 4G.
A giostrare il tutto, sul piano hardware, interviene – nel ruolo di cervello e vigile digitale – il processore octacore (2.0 GHz) MediaTek Dimensity 720, abbinato alla GPU ARM NATT MC, qui coadiuvato da 4 (1.299 yuan, circa 162 euro) o 6 GB di RAM (LPDDR4x ), laddove lo storage (UFS 2.1) – non espandibile – è previsto nella pezzatura da 128 GB.