Continuano le indagini da parte dei Carabinieri della compagnia di Ragusa e dei Nas sulla vicenda di intossicazione alimentare che è accaduta l’altra sera a Ragusa, in cui almeno 20 persone, che erano invitate ad un banchetto nuziale, sono andate a finire in ospedale. La vicenda è successa nella zona di Carlentini e Lentini, da dove erano originari sia gli sposi che gli invitati: a quanto pare i problemi si sono verificati già all’inizio del pranzo, quindi ad essere posti sotto accusa sono gli antipasti.
Il bello è che durante il ricevimento i Carabinieri sono stati chiamati per un diverbio che era sorto tra il padre della sposa e il proprietario della sala, in quanto il primo non aveva alcuna intenzione di pagare il conto, visto quello che era successo. Con l’intento di eseguire ulteriori controlli e verificare quale fosse la cusa del malessere degli invitati, i militari del NAS sono ritornati il giorno dopo per dare un’occhiata alle cucine del ristorante: quindi hanno riaperto i frigoriferi che erano stati messi sotto sequestro durante la notte e hanno eseguito una serie di controlli sugli alimenti. Tutti i reperti sono stati portati al laboratorio dell’ASP e dal loro risultato si potrà verificare la causa che ha generato il malore, risultati che saranno consegnati non prima di lunedì.
Per il momento, dunque, il proprietario del ristorante non risulta indagato, visto che ancora non c’è alcun collegamento preciso tra la sua cucina e il malessere degli invitati. Ma la sua posizione potrebbe subire una svolta decisiva se i risutati delle analisi confermeranno quella che per ora è solo un’ipotesi e cioè che i cibi fossero avariati. I Carabinieri nel frattempo stanno cercando di ricostruire dall’inizio la vicenda, e stanno interrogando coloro che si sono sentiti male, anche per capire bene cosa fosse successo in sala prima del loro arrivo. In tutto questo, una cosa non è chiara: come mai solo alcuni si sono sentiti male e altri no? C’era forse qualche pietanza che hanno consumato solo alcuni invitati? Per questo motivo i Carabinieri stanno provvedendo a prendere le deposizioni di ogni testimone, nel tentativo di arrivare quanto prima a sciogliere qualsiasi dubbio.