Va progressivamente migliorando l’epidemia da Sars-CoV-2 in Italia, anche se la pressione sulle strutture ospedaliere rimane ancora molto alta. Oggi 9 dicembre su tutto il territorio nazionale sono stati effettuati 118.475 tamponi, trovando 12.756 nuovi positivi. Rimane piuttosto importante il numero dei decessi dovuti al Covid-19 che ammonta a 499 unità. Il rapporto tra positivi trovati e test eseguiti è del 10,8%.
I casi attualmente positivi sul territorio nazionale sono 710.515. Di questi, 29.653 sono i pazienti ricoverati in ospedale con sintomi e 3.320 quelli in terapia intensiva. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria in Italia si sono registrati 1.770.149 infezioni.
Nelle ultime 24 ore continuano anche a migliorare i dati dei ricoveri in terapia intensiva, che vanno giù di 25 unità, così come i ricoveri ordinari, che fanno registrare una flessione di 428 unità. Tali dati, quindi, segnalano una progressiva stabilizzazione dell’epidemia, anche se il numero dei decessi, come già visto in apertura, continua a rimanere piuttosto elevato. Gli esperti informano che quel dato sarà uno degli ultimi a scendere progressivamente.
Veneto, la regione con più casi giornalieri
Se in tutto il Paese si assiste ad una progressiva riduzione dei casi, non è così in Veneto, che oggi 9 dicembre è la regione più colpita su base giornaliera dalla pandemia. Qui nelle ultime 24 ore si sono registrati 2.427 nuovi casi. I numeri migliorano in Lombardia, che nella giornata appena trascorsa fa registrare 1.233 infezioni. Anche il Piemonte vede progressivamente un miglioramento del quadro epidemico, infatti nelle ultime 24 ore le autorità sanitarie hanno trovato 906 persone contagiate dal Sars-CoV-2. Al Sud la situazione continua a migliorare in Campania e soprattutto in Puglia, dove si contano 917 nuovi casi nelle 24 ore appena trascorse.
Visti i miglioramenti il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, ha annunciato che poche ore fa ha avuto un colloquio con il Ministro della Salute, Roberto Speranza, e nel corso dell’interlocuzione lo stesso Speranza ha riferito al governatore che da domenica 13 dicembre la regione entrerà in zona gialla.
Anche il Direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, ha commentato positivamente la situazione epidemiologica, affermando che il quadro comincia a migliorare molto lentamente. Ci vorrà ancora del tempo comunque prima che la situazione possa normalizzarsi, con un conseguente allentamento delle restrizioni in virtù anche del calo della pressione sugli ospedali.