Resta ancora molto la seria la situazione epidemiologica provocata dal coronavirus Sars-CoV-2 in Italia. Infatti nella giornata di oggi 4 dicembre ore si registra ancora un numero molto alto di decessi: sono 814 le persone che nelle ultime 24 ore hanno perso la vita a causa del Covid-19 su tutto il territorio nazionale.
I nuovi casi registrati sono 24.099 su 212.741 tamponi, per cui l’indicidenza tra nuovi positivi trovati e test effettuati risale leggermente sopra la soglia dell’11%. Le terapie intensive calano di 30 unità mentre i ricoveri ordinare sono 572 in meno. I casi attualmente positivi sono 757.702. Di questi, 31.200 sono i pazienti ricoverati in ospedale con sintomi e 3.567 quelli in terapia intensiva. In totale dall’inizio della pandemia in Italia sono state trovate 1.688.939 persone positive al virus.
In Lombardia il dato dei contagi più alto su base giornaliera
Resta ancora la Lombardia a far registrare il numero più alto di contagi su base giornaliera, che nelle ultime 24 ore ha toccato la soglia delle 4.533 unità, in diminuzione comunque rispetto alle scorse settimane. Seguono il Piemonte e la Campania, rispettivamente con 2.132 e 1.651 nuovi casi. In quasi tutte le regioni italiane si registra un miglioramento della situazione epidemiologica, ma il rapporto settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità indica che alcune regioni, come la Puglia, sono ancora considerate a rischio “alto”. Nel territorio pugliese nelle ultime 24 ore si sono registrati infatti 72 decessi a causa del Covid-19 e 1.419 nuovi casi di infezione da Sars-CoV-2.
Per cinque regioni, che sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte, il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha deciso di rinnovare le misure restrittive ancora in atto, per cui queste zone saranno ancora rosse per almeno altri sette giorni. Il Governo ritiene che in queste aree sia ancora troppo alta l’incidenza del contagio, come del resto lo è ancora in Italia. L’indice Rt è sceso su tutto il territorio nazionale a 0.91, ma la battaglia contro il virus si annuncia ancora lunga.
Giuseppe Conte: “Il Covid rischia di lasciare fratture sociali più profonde”
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, è intervenuto nella giornata di oggi 4 dicembre ai Med Dialogues 2020 di Roma, iniziativa organizzata dal Ministero degli Esteri e da Ispi. Nel corso della kermesse il Premier ha spiegato che il Covid “rischia di lasciare fratture sociali più profonde” di quelle che esistevano già prima dell’arrivo della pandemia.
Per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, adesso è importante uscire da questa fase di emergenza e pensare alla costruzione di solide basi per costruire il futuro. La situazione epidemiologica viene costantemente tenuta sotto costante controllo dalle autorità sanitarie locali e nazionali, che continuano a sensibilizzare la popolazione sui corretti comportamenti da seguire. Resta fondamentale, infatti, lavarsi le mani, indossare la mascherina sia all’aperto che al chiuso e tenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro dalle altre persone, specie se non conviventi nello stesso nucleo famigliare.