In un periodo storico nel quale in Italia e nel mondo non si fa altro che parlare di Coronavirus, il furto continua ad essere praticato comunque. I ladri non rincasano alle 22.00 di sera, come il Governo ha imposto. Difatti, proprio un deviante originario della provincia di Cagliari e residente a Riccione, in maniera del tutto rocambolesca è stato fermato dai carabinieri.
Andando con ordine, gli agenti della compagnia di Rimini hanno effettuato un regolare controllo con lo scopo di accertarsi che il “coprifuoco” venisse rispettato. Il posto di blocco è stato indetto lungo le principali arterie della città. Diverse persone sono state fermate, ma tutte con regolare autocertificazione che comprovava la loro circolazione legata a motivi lavorativi, per esempio stavano rincasando dopo aver terminato la propria attività lavorativa.
Tutti ad eccezione di uno. Si tratta di un 31enne a bordo di uno scooter. Il giovane di origini sarde, una volta resosi conto che si trovava difronte alle forze dell’ordine e che inevitabilmente lo avrebbero fermato, ha cercato di svignarsela eludendo il posto di blocco, ma quando ha tentato di sterzare il mezzo per tornare indietro, è caduto a terra.
Gli agenti sono subito intervenuti e hanno effettuato i dovuti controlli. E’ risultato che il mezzo era stato rubato poche ore prima a Riccione, ad un pensionato autoctono. Il bloccasterzo non era stato del tutto manomesso e per tale motivo, il giovane è caduto a terra nel tentativo di svolta. Per il sardo è subito scattata la denuncia a piede libero per il reato di furto.
Inoltre, per il 31enne è scattata anche la sanzione amministrativa per non aver rispettato il DPCM attualmente in vigore, dato che era fuori casa senza motivo. Gli agenti hanno riconsegnato il mezzo al legittimo proprietario, il quale è giunto sul posto perché avvisato dai carabinieri. L’anziano non si era ancora accorto del furto dello scooter e per tale ragione non aveva ancora sporto denuncia.
Il pensionato ha prontamente ringraziato le forze dell’ordine per il lavoro profuso. L’Arma ha fatto sapere in una nota che: “L’attenzione del Comando Compagnia Carabinieri di Rimini rimane alta e costante sull’intera giurisdizione di competenza al fine di fornire una risposta concreta ed incisiva alle legittime pretese di legalità avanzate dai cittadini. Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua e attività info-investigativa“.