Ravenna: sapone in bocca a scuola ad un bambino di 8 anni per “lavare” via le bestemmie

Un bambino di 8 anni è stato costretto a mettere del sapone in bocca dopo aver detto una bestemmia. Questa la punizione dell'insegnante, che dovrà rispondere adesso di maltrattamenti nei confronti del piccolo. La donna, però, si dice innocente

Ravenna: sapone in bocca a scuola ad un bambino di 8 anni per “lavare” via le bestemmie

Sapone in bocca ad un bambino di 8 anni che aveva detto una bestemmia. È stata questa la punizione scelta dagli insegnanti di una scuola di ispirazione cattolica a Ravenna.

Una punizione che voleva essere esemplare per punire un fatto certamente grave, ma che è parsa da subito decisamente aggressiva. Il bambino, inoltre, è stato strattonato e preso a scappellotti. È questo lo scenario che si sono ritrovati davanti gli uomini della Procura che hanno per questo rinviato a giudizio una maestra di scuola materna.

Adesso questa maestra dovrà rispondere di maltrattamenti aggravati e sequestro di persona nei confronti di questo bambino. A peggiorare il tutto il fatto che il bambino, vittima di questa alquanto singolare punizione, sia affetto da un problema comportamentale.

Il piccolo ha confermato la sua versione dei fatti anche dinanzi agli uomini della questura ed in incidente probatorio. Diversa, invece, la versione dei fatti fornita dalla maestra, che si dice assolutamente estranea ai fatti. La scuola ha sempre difeso l’insegnante, sostenendola dalle accuse.

Adesso a metà dicembre verranno sentiti anche dei consulenti che andranno a valutare l’attendibilità del piccolo, il quale continua con fermezza ad asserire di essere stato costretto a mettere in bocca del sapone così da “lavare” via la bestemmia che aveva pronunciato.

Un fatto molto grave, quindi, che se venisse confermato sarebbe sicuramente sconcertante e soprattutto porterebbe delle conseguenze non indifferenti per questa maestra di scuola materna che avrebbe in quel caso provocato un vero e proprio trauma al piccolo, che secondo il suo racconto sarebbe anche stato picchiato e strattonato ripetutamente.

Un fatto molto grave, quindi, che mette ancora una volta in dubbio l’operato degli insegnanti ed il loro modo di relazionarsi con gli alunni, specialmente con i più piccoli. i recenti casi di cronaca, purtroppo, hanno portato alla luce tantissimi casi di violenze di questo tipo.

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