Si apprende in quel di Ventimiglia, in Liguria, di un gattile gestito da volontari di Peglia, completamente travolto dal forte alluvione dello scorso venerdì. Purtroppo all’interno del gattile risiedevano molti felini, che avevano ritrovato nel luogo, una forma di casa, di tana sicura nella quale rifugiarsi, soprattutto quando c’erano fenomeno temporaleschi come in questo caso.
Il rifugio è diventato in poco tempo una vera trappola mortale per questi piccoli felini. I volontari del gattile, chiamato “Randagi fortunati“, hanno raccontato l’accaduto, spiegando che in realtà avevano attuato tutta una serie di manovre, nel cercare di proteggere i gatti che risiedevano nella struttura, applicando anche dei teli impermeabili, ma ciò che ha sorpreso i volontari è stata la forza inaspettata dell’alluvione, tanto forte e violento da creare la piena del fiume Roja.
A quel punto le cose da fare sono state ben poche, il fiume ha spazzato via tutto, e molto gatti purtroppo hanno perso la vita in quel rifugio. Altri si sono salvati, cercando di salire quanto più in alto possibile. “Saranno state le 2 di notte quando mi sono trovata davanti a quest’ orrore… Senza luce, senza mezzi… Avrei tanto voluto esser DIO in quel momento, avrei tanto voluto poterli salvare tutti… E invece…arrivare lì a nuoto e accorgersi che per tanti è già troppo tardi“, questo è drammatico racconto dei volontari della struttura, che si ritrovano ora a dover ricostruire di nuovo tutto da capo, ma questa volta con una ferita al cuore.
“Ho gli occhi pieni di disperazione. Il gattile di xxmiglia al momento è solo un ricordo. Tutti i gatti sono stati stallati grazie all’aiuto solidale di tutti.“, scrive una volontaria in una commovente messaggio su Facebook. La comunità tutta ora si è movimentata nel tentare di ricostruire il gattile, nel più breve tempo possibile, provando quanto meno a preservare i gatti sopravvissuti.
Partirà a breve una raccolta fondi, e sul web sono già tante le iniziative solidali da parte di coloro che si sono dimostrati disponibili a inviare qualunque cosa possa servire per ricominciare.