Stadi chiusi in America: i Denver Broncos sostituiscono il pubblico con personaggi di South Park

La partita tra i Broncos ed i Buccaneers ha avuto un pubblico di eccezione: i cartonati dei personaggi di "South Park" dotati di mascherina. La trovata per raccogliere soldi per la beneficenza e per pubblicizzare la puntata sul Coronavirus della serie.

Stadi chiusi in America: i Denver Broncos sostituiscono il pubblico con personaggi di South Park

I giocatori dei Denver Broncos si sono trovati domenica sera a giocare una partita davanti ad un pubblico di eccezione: tra loro Cartman, Stan, Kenny, Chef e Satana, solo per citare alcuni dei più famosi. I fan delle serie animate americane avranno sicuramente riconosciuto i nomi dei personaggi di South Park, popolarissimo cartoon che va in onda dal lontano 1997 e la cui popolarità continua ancora oggi ad essere ad altissimi livelli.

I personaggi sopra citati erano solo alcuni dei cartonati dei personaggi di South Park presenti tra il pubblico dello stadio, con circa 1.800 cartoni sagomati tratti dalla serie di Comedy Central posizionati in diversi punti dello stadio per assistere alla partita tra i Broncos ed i Tampa Bay Buccaneers. Tutti i personaggi dei cartonati indossano rispettosamente la mascherina, obbligatoria in epoca di Covid-19.

Dato che la presenza dei tifosi alle partite sarà limitata in questo campionato a causa delle restrizioni imposte per misure anti contagio, il team di marketing dei Broncos ha contattato il canale Comedy Central e gli South Park Studios con lo scopo di acquistare i cartonati dei personaggi. La scelta dei Broncos è ricaduta su South Park dato che la serie, creata da Trey Parker e Matt Stone, è ambientata in una città fittizia del Colorado, lo Stato dei Denver Broncos.

Il Team venderà per beneficenza la possibilità per i fan di pagare per avere le proprie foto sui cartonati nei posti durante le partite in casa. Con la sola partita di domenica sono stati raccolti grazie alle donazioni dei fan circa 130mila dollari da distribuire in diverse associazioni benefiche locali.

La trovata ha sicuramente fatto piacere ai creatori dello show, dato che ha fatto anche moltissima pubblicità all’episodio speciale del telefilm dedicato al Coronavirus in onda in America il 30 settembre. La puntata, che avrà la durata eccezionale di un’ora, racconterà le vicende dei bambini durante il lockdown ed il loro ritorno a scuola con le nuove misure di sicurezza.

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