Anche HDM Global non si è fatta mancare un evento dedicato alle sue novità hardware di fine anno e, nel corso della kermesse virtuale che ha dedicato al suo bond phone Nokia 8.3 5G, previsto in Italia (a 599 euro per il modello da 6+64 GB, ed a 649 euro per quello con 8+128 GB) verso metà Ottobre, poco prima dell’uscita di No Time To Die, ha attenzionato anche due nuovi smartphone di fascia bassa, oltre a un paio di auricolari senza fili.
Nokia 2.4 (165,85 x 76,30 x 8,69 mm, per 189 grammi, nelle colorazioni Fjord, Charcoal, e Dusk) propone un form factor classico, con un mento evidente atto a contenere la scritta Nokia e, in alto, simmetricamente al centro, un notch a goccia per la selfiecamera, da 5 (f/2.4, fuoco fisso, 3 lenti) megapixel. Collocato lungo il perimetro il pulsante per richiamare Google Assistant, lo scanner per le impronte, circolare, è posto sul retrocover, sormontato da una sorta di “pillola”, inclusiva della dual camera, da 13 (principale, f/2.2, 5 lenti, modalità per le foto notturne, Portait Editor per customizzare l’effetto Bokeh) + 2 (profondità) megapixel.
Corredato da 3 GB di RAM e da 64 GB di storage espandibile (159 euro, da metà Ottobre), il processore MediaTek Helio P22 ed il sistema operativo Android 10 (con 3 anni di update di sicurezza e due major update funzionali, per arrivare ad Android 12) coordinano il resto delle specifiche, che vede schierarsi nell’array connettivo il Dual SIM puro, il 4G, il Wi-Fi n, il Bluetooth 5.0, il GPS, ed il jack da 3.5 mm con Radio FM, lasciando alla batteria, da 4.500 mAh, il compito di caricarsi via microUSB 2.0 a 5W.
Più pregiato, il Nokia 3.2 (160.97 x 75.99 x 8.7 mm, per 180 grammi), ancora col pulsante ad hoc per Assistant, propone un design con un foro in alto a sinistra per la selfiecamera, da 8 megapixel (con Face unlock che, però, non sostituisce il comunque presente sensore per le impronte, posto dietro): il display, un LCD da 6.39 pollici risoluto in HD+ secondo un aspetto panoramico a 19.5:9 si dimostra ben leggibile anche all’aperto, dall’alto dei suoi 400 nits di luminosità. Il retro, nelle colorazioni Fjord, Charcoal e Dusk, propone un oblò sporgente al cui interno sono situati, in uno schema a 4 che coinvolge il Flash LED, la tripla fotocamera, Ai supported, da 13 (principale) + 2 (profondità) + 5 (ultragrandangolo).
Sempre basico il comprensorio delle connettività, col Dual SIM puro abilitato al 4G, il Wi-Fi n, il GPS, il jack da 3.5 mm con Radio FM, il Bluetooth 4.2, la porta microUSB diventa una Type-C e carica a 10W la batteria, da 4.000 mAh che, assieme al processore Qualcomm Snapdragon 460 (coadiuvato da 4 GB di RAM e 64 GB di archiviazione ampliabile via microSD di altri 512 GB), motorizza a dovere il nuovo Nokia 3.2 (179 euro), sempre beneficiato da Android 10 con la consueta promessa di 2 major update e 3 anni di security update.
Degni partner dei due smartphone visti, arrivano sul mercato anche i minuscoli (25 x 23 x 23.8 mm) auricolari Bluetooth 5.0 denominati “Nokia Power Earbuds Lite” (BH-40, nelle nuance Fiordo, Carbone di legna, Neve) che, dotati di driver da 6 mm, rispetto al modello standard, arricchito delle colorazioni Polar Night e Mint, conservano sia l’impermeabilità IPX7 (sino a 1 metro per mezzora) che le 5 ore di autonomia in base alle batterie delle unità d’emissione: l’operatività complessiva garantita dalla custodia (68 x 36 x 31 mm), ispirata alla natura nordica, si sostanzia in 35 ore (grazie a 6 cicli di ricarica da 5 ore).