Tragico epilogo quello che è avvenuto ieri verso le undici, nella tranquilla cittadina di Avezzano (L’Aquila), dove un medico di base quasi in pensione, di settant’anni, Vittorio Emi, ha ferito la moglie Maria Paola Lombardo, candidata alle comunali, a coltellate, e si è poi lanciato dal balcone del quarto piano dopo il folle gesto.
Dopo essersi gettato, un inquilino del palazzo, Tonino Bianchini, che ha sentito chiedere aiuto, ha tentato di afferrarlo al volo ma con scarso successo, rimanendo anche ferito. È stato lui poi a chiamare i soccorritori che sono arrivati sul posto dopo qualche minuto. Il medico di famiglia specializzato in cardiologia, infatti, non c’è l’ha fatta, dopo il trasporto d’urgenza in ospedale.
Una prima ricostruzione dei fatti, operata dai carabinieri coordinati presso la compagnia di Avezzano dal capitano Luigi Strianesi, parla di un litigio avvenuto in casa, tra i due coniugi, nel corso del quale il marito avrebbe colpito la moglie per tre volte. La stessa, a quanto pare, non sarebbe in pericolo di vita, ma non avrebbe ancora potuto fornire più particolari sulla tragedia.
La moglie, Maria Paola Lombardo, 67 anni, commerciante, è titolare della storica profumeria “Iride”, situata nella centralissima via Corradini. Sconvolta la comunità, dato che i due coniugi sono molto conosciuti in città. Niente lasciava presagire l’accaduto.
“Sono Paola Lombardo, mi presento come candidata con l’intento deliberato di fare politica, ma con il semplice titolo di cittadina avezzanese attiva nel commercio da molti anni“: è il messaggio con cui si è presentata alle elezioni con la lista “Avezzano Libera” a sostegno del candidato sindaco Giovanni Di Pangrazio. “Non ho trascorsi nella politica, avendo dedicato tutta la mia vita alla famiglia e al mio lavoro, che tuttora svolgo con passione ed energia e che mi ha insegnato a conoscere le persone e a capirne i desideri e le esigenze“, prosegue lo slogan.