USA: Donald Trump candidato al Premio Nobel per la pace 2021

Il membro del parlamento norvegese, Christian Tybring-Gjedde, ha candidato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, al Premio Nobel per la Pace 2021.

USA: Donald Trump candidato al Premio Nobel per la pace 2021

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha di recente ricevuto una nomina che di sicuro ha sorpreso tutti i suoi oppositori. Sembra infatti che Trump sia stato candidato a ricevere il prossimo Premio Nobel per la pace 2021. A nominare il presidente è stato un membro del parlamento norvegese, Christian Tybring-Gjedde

Ovviamente la notizia ha fatto il giro del mondo in pochissimo tempo, tanto che in molti hanno iniziato a chiedersi la motivazione di tale nomina. Nella lettera presentata da Christian Tybring-Gjedde per la candidatura di Trump, si legge il reale motivo ha portato alla nomina del presidente. Sembra che infatti sia stato dipeso dal “ruolo di mediazione svolto nell’accordo tra Israele ed Emirati Arabi Uniti” da parte di Trump.

Nella lettera di Tybring-Gjedde si legge ancora: “Penso che Trump abbia compiuto più sforzi di qualunque altro candidato per creare pace tra le Nazioni […] Dato che si attende che altre nazioni mediorientali seguano il percorso fatto dagli Emirati, questo accordo potrebbe essere un punto di svolta che trasforma il Medio Oriente in una zona di prosperità e cooperazione“.

Anche se la notizia ha destato non poco clamore, la possibilità di una candidatura di Trump per il Premio Nobel per la pace era nell’aria già da qualche tempo. Ad accennare alla nomina del famoso tycoon fu Robert O’Brien, consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

All’epoca infatti O’Brien affermò, proprio in merito alla probabile nomina di Trump: “È davvero notevole se si fa un passo indietro e si guarda a ciò che questo presidente ha fatto sul fronte della pace – aveva recitato il consigliere, aggiungendo poi – E non mi sorprenderebbe se alla fine il presidente venisse nominato. Il lavoro di oggi è un esempio del motivo per cui sarebbe giustamente considerato e dovrebbe essere in prima linea per il Premio Nobel per la pace“.

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