Tragedia nel Kentucky, dove durante un Ice Bucket Challange un giovane pompiere ha perso la vita.
Protagonista di questa tragedia Tony Grider, originario del Kentucky, che è morto folgorato mentre si prestava,insieme ad alcuni studenti ed ai suoi colleghi, ad un Ice Bucket Challange, una vera e propria mania che negli ultimi mesi ha interessato tantissime persone in tutto il mondo, tra cui anche parecchi esponenti del mondo dello spettacolo e volti noti del mondo dello sport.
La finalità dell’Ice Bucket CHallange è molto nobile e nasce dalla volontà di riuscire a mettere insieme dei fondi per poter combatter la SLA, una malattia da cui sono affette ad oggi moltissime persone, e che costringe chi ne è affetto ad una vita piena di difficoltà.
Anche in questo caso l’intento di questi pompieri americani era più che nobile. Gli studenti, infatti, avevano fatto una donazione in favore della ricerca per la SLA e così i pompieri si sono voluti prestare per questo Ice Bucket Challange di gruppo.
Purtroppo, però, qualcosa non è andato come doveva. Il braccio meccanico utilizzato per versare l’acqua ha urtato alcuni fili dell’alta tensione ed ha dato vita al terribile incidente che è costato la vita a questo giovane pompiere. L’uomo, infatti, è morto folgorato.
Il giovane pompiere è stato prontamente portato in ospedale ed è riuscito a rimanere in vita per diversi giorni ma alla fine non ce l’ha fatta. Insieme a lui è rimasto ferito anche un altro collega, il quale però non è in pericolo di vita.
Una situazione davvero surreale. La voglia di fare del bene che si trasforma in un’incredibile tragedia dove un uomo ha perso la vita. purtroppo, sebbene la finalità sia più che nobile, durante gli Ice Bucket challenge capitano spesso degli incidenti, spesso dettati dalla voglia di esagerare, come quello dove un giovane è stato colpito dalla ruspa con la quale voleva versarsi addosso un enorme quantitativo di acqua gelata.