Matteo Salvini nell’ultimo periodo ha rispolverato nuovamente tutti i suoi jolly per la campagna elettorale mettendo come tema centrale l’immigrazione ed i migranti. Sulle sue pagine Facebook e Twitter sono numerosi gli attacchi contro gli sbarchi, lanciando anche l’hashtag “#Governoclandestino”.
Il leader della Lega, tra le tante cose, ha criticato le proposte di Luigi Di Maio, capo politico del Movimento 5 Stelle, per contrastare l’immigrazione clandestina, lanciando successivamente una idea: “L’uso dell’esercito per sigillare i centri di accoglienza non va solo proposto come fa il ministro Guerini: va fatto”.
Matteo Salvini pronto a denunciare Giuseppe Conte
Le sorprese non sono finite qui siccome, durante la sua presenza a Marina di Pisa, organizzata per sostenere la candidata alla presidenza della Regione Toscana, la leghista ed ex sindaco di Cascina Susanna Ceccardi, Salvini annuncia di essere pronto a denunciare il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per non aver adottato le giuste misure per combattere l’immigrazione clandestina durante il suo mandato nel nostro paese.
In merito a questa idea, Matteo Salvini svela: “Stiamo pensando come Lega di denunciare l’attuale governo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I nostri avvocati stanno studiando una denuncia per favoreggiamento all’immigrazione clandestina con l’aggravante del Covid e dei problemi sanitari”. La denuncia in realtà non sarebbe rivolta solamente a Giuseppe Conte ma a tutti i vertici che formano questo Governo. Sempre sul tema migranti ci tiene a ringraziare il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, per aver difeso i suoi cittadini dalla nave Aurelia in cui si trovano attualmente 273 persone e che ora è destinata alla quarantena.
Intanto Matteo Salvini non sta passando un periodo molto facile, giacché si sta preparando al processo fissato per sabato 3 ottobre. Ad attenderlo è il Tribunale di Catania per quanto riguarda il processo per sequestro di persona e abuso di potere per la vicenda di Open Arms, in ragione del quale rischia fino a 15 anni di carcere.