Coronavirus: chiuse le discoteche, obbligo di mascherina dalle 18 alle 6 nei locali

Dopo l'innalzamento dei casi di Covid-19, arriva la decisione del Governo di chiudere tutte le attività di ballo, all'aperto e al chiuso. Obbligatoria la mascherina dalle 18 alle 6 nei luoghi a rischio assembramento.

Coronavirus: chiuse le discoteche, obbligo di mascherina dalle 18 alle 6 nei locali

Dopo giorni di polemiche e di discussioni, arriva la decisione ufficiale del Governo: da lunedì 17 Agosto saranno chiuse tutte le attività di ballo, sia al chiuso che all’aperto. Introdotto inoltre l‘obbligo di indossare la mascherina dalle 18 alle 6 per i luoghi a rischio assembramento.

La dura decisione arriva dopo un nuovo innalzamento dei casi di Covid-19 con una età media decisamente più bassa rispetto ai casi della fase 1, aumento dovuto ai numerosi assembramenti di giovani nei locali e nelle discoteche del Paese. Le nuove restrizioni imposte sono frutto di mancato rispetto delle regole da parte di più giovani, che nel corso dell’estate hanno ricominciato la “movida” a cui erano abituati senza tener conto delle regole di distanziamento anti Covid-19.

Basti pensare alla giovane pisana che, rientrata da una vacanza in Grecia, ha scelto di non aspettare il risultato del tampone ed ha passato una serata al locale Seven Apples di Marina di Pietrasanta. Una volta ricevuto l’esito positivo del tempone, era ormai troppo tardi, e in tutta la Toscana al momento sono quattro i casi accertati dovuti a questa leggerezza, anche se continuano gli appelli ai presenti alla serata affinché si presentino alle ASL locali per gli esami necessari.

Nell’ultima settimana sono stati 3.351 i nuovi casi di Coronavirus registrati nel nostro Paese, cifre che non venivano registrate da maggio, mentre anche nel resto d’Europa i numeri dei contagi sono ancora più alti di quelli registrati in Italia.

Davanti alla notizia della chiusura, sono insorti gli operatori dei locali da ballo, che lamentano una perdita di 4 miliardi di euro per il settore, anche se il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli si è affrettato a precisare che saranno previsti fondi specifici per tentare ripianare il danno economico riportato. “Il danno atteso dalla chiusura delle discoteche è grosso ma non vedo alternative, serve maggiore attenzione per evitare di tornare ai dati di marzo“, ha spiegato Patuanelli.

A livello nazionale la riapertura dei locali da ballo non era stata accordata, ma molti governatori avevano scelto di emettere ordinanze che consentissero l’attività ai locali per aumentare l’attività turistica ed il flusso di denaro portato dalle discoteche. Nella nuova ordinanza di chiusura è stato specificato che “non sono ammesse deroghe con ordinanze regionali“.

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