Napoli: file lunghissime per le carte di identità online mentre i dipendenti giocano a poker online (1 / 2)

Napoli: file lunghissime per le carte di identità online mentre i dipendenti giocano a poker online

Quanto c’è di vero nei luoghi comuni? Le notizie di attualità, spesso, confermano certi stereotipi. In Italia si scherza spesso sulla scarsa propensione al lavoro di molti dipendenti comunali. “I furbetti del cartellino” è una formula che si usa da decenni in Italia. Da Napoli, in settimana, è arrivata un’altra storia ai limiti dell’incredibile con protagonista un dipendente comunale.

Napoli, come molte grandi città italiane, è divisa in municipalità. Dieci per l’esattezza. La nona comprende i quartieri di Soccavo e Pianura. Proprio all’ufficio anagrafe di via Parroco Simeoli in settimana si sarebbe consumato un episodio clamoroso. Tutto è iniziato con un cittadino napoletano che aveva bisogno di rinnovare la sua carta d’identità.

Come spiegato da lui stesso a Il Mattino: “Stamattina sono andato al Comune di Pianura per rinnovare la carta d’identità. Dopo aver aspettato un’ora mi hanno detto di chiamare a un numero dedicato per prenotare la mia carta d’identità. Sono passato per il retro dell’ufficio, dove avevo parcheggiato la mia macchina e mi sono accorto che lo stesso dipendente comunale che mi aveva mandato via stava giocando a poker online”.