Andare al mare quest’estate, con l’emergenza coronavirus ancora in atto, sappiamo ormai che non sarà come sempre. Molte spiagge saranno a numero chiuso, sarà fondamentale il distanziamento e bisognerà procedere con prenotazioni per garantire ingressi contingentati. Tutto questo servirà per cercare di contenere i rischi di contagio senza per questo proibire la stagione balneare.
Le Regioni, e di conseguenza comuni e gestori di stabilimenti balneari, dovranno attenersi a delle linee guide che il Governo sta fornendo in vista dell’estate.
Un vero e proprio protocollo, realizzato dall’Inail, dall’ISS e dal Ministero della Salute e che verrà reso noto in settimana insieme a tute le regolamentazioni che saranno in vigore quest’estate.
Distanziamento sarà fondamentale, anche in acqua
Abbiamo sentito parlare di distanziamento sociale, di distanza tra gli ombrelloni ed ingressi contingentati con numero massimo di prenotazioni possibili da accettare.
Per evitare la possibilità di contagio, però, il distanziamento sarà fondamentale anche in acqua.
Le spiagge, anche quelle pubbliche, dovranno essere sanificate e non si potrò stazionare sulla battigia. Queste saranno le regole fondamentali a cui attenerci.
Per questo è stato stilato un vero e proprio protocollo che rende obbligatoria la prenotazione, ingresso contingentato anche per fasce orarie e registrazione degli utenti. questo ultimo aspetto è importate perché permette di poter rintracciare eventuali contatti con persone in seguito risultate positive al Coronavirus.
Pagamenti veloci, possibilmente telematici e percorsi di entrata e di uscita saranno fondamentali per consentire un flusso di movimento in tutta sicurezza.
I lettini, inoltre, dovranno essere sanificati ogni qual volta vengono abbandonati dal bagnate e riassegnati a qualcun altro.