A Storo, piccolo comune in provincia di Trento, si è verificata una vicenda che ha fatto sorridere, sicuramente non alla coppia che ha dovuto pagare una multa salata. Un giovane 20enne, angustiato dai due mesi di distanza dalla fidanzata, ha deciso di concedersi un giro in macchina con l’amata attuando un piano nel caso di controlli da parte delle forze dell’ordine, ma non è andata nel modo da lui previsto. Infatti la coppia è stata scoperta dai carabinieri che sono stati costretti a comminar loro una multa salata.
Inizialmente il giovane 20enne ha nascosto la fidanzata nel bagagliaio della macchina ma, a seguito dei controlli, non c’è stato nulla da fare e la sua innocenza non ha retto. La coppia è costretta a pagare la multa, in quanto ha violato le regole stabilite dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Lo strano comportamento del conducente
Bisognava attendere ulteriore tempo prima di fare una simile mossa, in attesa delle disposizioni del governo, visto che per il momento è stata data solamente la possibilità di incontrare i parenti fino al sesto grado. Il riferimento è all’atteso Dpcm “Salva Congiunti” e l’episodio della multa alla coppia si è verificato nella giornata di sabato 2 maggio.
La coppia è stata fermata a un posto di blocco lungo una strada provinciale e le forze dell’ordine hanno cominciato a fare delle domande precise. Dopo gli interrogativi, il 20enne ha dimostrato una certa agitazione non riuscendo a mantenere il controllo della situazione.
Si è trattato di un altro dei motivi per i quali i carabinieri si sono convinti dello strano comportamento del conducente e sono giunti alla conclusione di dover fare ulteriori controlli. Dopo aver aperto il bagagliaio, si sono resi conto che vi era nascosta la fidanzata e la coppia ha provato a evitare la multa, ma non c’è stato nulla da fare.