Rimini: “Devo andare dalla mia ragazza” ma non ricorda nome né indirizzo (1 / 2)

Rimini: “Devo andare dalla mia ragazza” ma non ricorda nome né indirizzo

A partire da oggi sarà possibile passeggiare liberamente nel proprio comune di residenza, a patto che si indossi la mascherina e si rispetti un metro di distanza interpersonale. Ma fino a ieri si poteva uscire soltanto per fare la spesa, comprare medicinali e altri motivi giudicati urgenti. Negli ultimi giorni di lockdown totale da Nord a Sud sono state elevate centinaia di multe per violazione del DPCM.

Alcune, come già successo, hanno anche risvolti comici. Da Rimini, ad esempio, sono arrivate alcune notizie piuttosto singolari relative al 1° maggio. Per molti la Festa dei Lavoratori è il pretesto per fare un ponte festivo vicino o lontano da casa. Raramente si trascorre questa giornata tra le mura domestiche, a patto che le condizioni meteorologiche siano favorevoli.

Venerdì un 27enne albanese da tempo residente a Rimini è stato fermato a bordo della sua auto da una pattuglia di poliziotti ferma lungo la Ss16. Quando gli agenti gli hanno chiesto perché si trovasse fuori di casa, il ragazzo ha inizialmente risposto che era andato a portare la spesa alla sua ragazza. Ma i poliziotti non gli hanno creduto.