Proprio nelle ultime ore si è verificato un evento piuttosto singolare. In molti si chiedevano se fosse diventato pazzo, mentre altri credevano che qualcuno avesse hackerato il suo account Twitter. Elon Musk ha pubblicato una serie di Tweet che denigrano Tesla Motors. In particolare, in uno dei post pubblicati egli afferma che le azioni di Tesla sono troppo care, definendola in questo modo sopravvalutata rispetto alle sue reali capacità.
La risposta della Borsa, però, non è tardata ad arrivare: è stato registrato in pochissimo tempo un calo del 13% delle quotazioni. Si ipotizza che Elon Musk non goda della migliore salute psichica: già in passato aveva abusato di Ambin, un farmaco contro l’insonnia.
Gli strani Tweet di Elon Musk
Un altro tweet che lascia perplessi recita le seguenti parole, tradotte logicamente in italiano: “Sto vendendo quasi tutti i beni fisici. Inclusa la casa“. È molto probabile, però, che dietro questi post ci sia una logica ben studiata: ridurre il prezzo delle azioni per poi acquistarle in prima persona, in quanto in un solo anno la capitalizzazione di mercato del costruttore di auto elettriche americano ha segnato un incremento dell’87%.
Altre polemiche sono nate per un tweet pubblicato il 1° maggio nel quale definisce fascista l’isolamento forzato richiesto da Donald Trump per limitare i contagi legati al Covid-19. Infatti, Tesla si era già opposta alle misure californiane legate alla chiusura delle aziende ma, tuttavia, ha dovuto cedere, chiudendo di fatto lo stabilimento di Bay Area il 19 marzo.
“L’isolamento domestico, o meglio, tener prigionieri con la forza i cittadini nelle loro case contro tutti i loro diritti costituzionali, a mio parere, è in contrasto con la libertà delle persone con il motivo per cui tanti sono venuti in America o hanno costruito questo paese”, spiega Elon Musk dicendo anche che si tratta del suo punto di vista personale.