La celebre applicazione di messaggistica istantanea, WhatsApp, dall’alto dei suoi oltre 2 miliardi di utenti, continua a macinare novità, questa volta a beneficio dei Netflix users, senza trascurare però di aggiornare i suoi fan in merito alle iniziative in corso ed in via di prossima implementazione.
La prima novità relativa a WhatsApp riguarda un comunicato appena diffuso dalla holding controllante, Facebook Inc, col quale, oltre a preannunciare un’importante implementazione tecnica, si è fatto il punto sul tema delle fake news e delle condivisioni virali. Nel 2018, WhatsApp ha adottato una limitazione dei contenuti a massimo 5 contatti in contemporanea (rispetto ai 256 precedenti) all’interno di una stessa azione di sharing: tale misura, sollecitata a suo tempo dal governo indiano e poi portata ovunque nel mondo, a inizio Aprile del 2020 è stata inasprita attraverso un provvedimento che limita a una sola condivisione per volta il re-invio di “messaggi inoltrati in massa“, ovvero di contenuti che risultino inviati per più di 5 volte. Secondo Menlo Park, la nuova restrizione ha portato a un abbattimento globale del 70% della circolazione di messaggi virali, dopo risultati che si erano rivelati confortanti già nell’immediato (-25%).
Nello stesso comunicato, il team di Mark Zuckerberg ha confermato che le videochiamate, ovviamente criptate end-ton-end come già avviene attualmente, saranno estese nel numero dei partecipanti da 4 ad 8, come già trapelato da alcune fondate indiscrezioni circolate nei giorni scorsi.
Infine, una novità in tema di aggiornamenti, giunta in dote agli utenti di Android con la release 2.20.123 (forse dietro attivazione da server remoto). Già da tempo WhatsApp permette, ricevendo contenuti video da Instagram, Facebook, o YouTube, di riprodurli all’interno della chat in corso, nell’ambito di una finestra flottante, all’insegna della modalità “Picture In Picture”.
Tale implementazione ora è stata estesa anche a beneficio dei contenuti condivisi da Netflix (via sharing diretto dall’app o copincolla di un link): nello specifico, se il contenuto condiviso è associato a un trailer, il destinatario potrà riprodurre quest’ultimo nelle pratiche finestrelle PIP, tenendo ben presente, però, che – uscendo dall’app – tale riproduzione si interromperà.