Mercoledì 22 aprile Silvio Berlusconi è stato protagonista di un’intervista alla trasmissione “Porta A Porta” su Rai Uno, dove ha avuto modo di fare il punto della situazione riguardo al Mes. Queste sono state le dichiarazioni al riguardo del leader di Forza Italia: “Europa adesso sta facendo il proprio dovere, ci sono da mettere insieme i piani”.
Nel corso del collegamento con Bruno Vespa, il cavaliere ha posto l’accento sul piano di ristrutturazione: “Verrà esaminato da giovedì prossimo”. Berlusconi ha fatto notare che Forza Italia è molto dialogante nei confronti di questo governo, ma ha precisato che non ci sono contrasti con i suoi alleati, Giorgia Meloni e Matteo Salvini.
Le parole del leader di Forza Italia
Ha spiegato che possono esserci pareri differenti, ma ciò non ha delle conseguenze sulla stabilità della loro alleanza. In merito a tale questione, il leader di Forza Italia si è espresso in questi termini: “Possiamo essere in disaccordo, questo non compromette l’unità del centro-destra”. Allo stesso tempo Berlusconi ha precisato che si augura un governo di maggiore qualità.
L’ex Presidente del Consiglio dei Ministri si è anche concentrato in merito alla fase 2, sottolineando la necessità di una maggiore unità. Berlusconi ha anche dato il proprio parere riguardo alla riapertura delle fabbriche: “Io penso che ci debba essere un piano unico per l’Italia per la fase 2, salvo possibili diversità che riguardano parti territoriali dell’Italia in cui la malattia è molto vivace”.
Infine Berlusconi ha dato il proprio parere riguardo alla possibile ripresa del campionato di calcio, evidenziando che non è la priorità. L’ex premier ha affermato: “Mi sento di dire che il calcio non è un’urgenza, ci sono molte attività più indispensabili”. Infine ha concluso in questi termini: “Non credo che riaprire il campionato a porte chiuse sia la soluzione, comporta dei contatti fisici tra i calciatori, non è compatibile con le norme sanitarie”.