Come spesso accade quando viene rilasciata una versione sperimentale, la nuova beta di WhatsApp per Android, sottoposta dai leaker di WABetaInfo a una corposa sessione di reverse engineering del codice, ha svelato non poche interessanti novità, oltre alla conferma del limite, per ora solo in India, apposto alla lunghezza dei video caricati nello Status.
Nelle scorse ore, Menlo Park ha distribuito – via Play Store (per gli utenti iscritti al programma di sperimentazione), con conseguente reperibilità anche sulla repository online di ApkMirror – la nuova beta l 2.20.110 che, in superficie, sembra recare poche novità, oltre ai comuni aggiornamenti e correttivi. “Grattandone” la superficie, la summenzionata release, però, ha portato alla luce l’avanzamento dei lavori su due future funzioni alle quali WhatsApp sta lavorando da tempo.
In passato, accadde per la funzione “Revoca“, che permette di cancellare per tutti i messaggi spediti e non ancora letti, ed oggi la storia si ripete a proposito dell’opzione per i messaggi temporanei che, battezzata prima “Disappearing Messages” e poi “Delete Messages”, ora passa alla denominazione “Expiring Messages“.
Formalismi a parte, la nuova feature, ancora in fase di sviluppo e quindi non palese, sarà a disposizione delle chat private, ma anche di quelle di gruppo, ove risulterà visibile al solo admin dell’agorà collettiva che, quindi, avrà la facoltà di stabilire se e quali utenti della chat potranno disporre dei messaggi a tempo: nello specifico, in tal senso le possibilità di setting prevedono che si possa impostare l’autocancellazione dopo un giorno, una settimana, un mese, o mai.
Sempre in relazione alla feature “Expiring Messages”, la stessa sarà evidenziata tanto nell’elenco delle chat, quanto in una singola conversazione (in calce all’immagine del profilo utente, in basso a destra), tramite l’eloquente icona dell’orologio.
Infine, procede nello sviluppo la funzione dell’account multi-device, il cui esordio sembra prossimo, essendo stato ravvisato un consolidamento nel suo modus operandi: in pratica, a ogni aggiunta dell’account su un nuovo dispositivo, la circostanza verrà notificata mediante alert (“Il tuo codice di sicurezza con xxx T è cambiato, perché hanno effettuato l’accesso o la disconnessione da più dispositivi“) in chat, visto che – di fatto – tale routine comporterà il cambio della chiave crittografica.