I medici credono che abbia l’influenza e per ben tre volte la rimandano a casa. La piccola Evelyn muore poco dopo a casa all’età di 7 anni.
Una notizia da brivido quella che arriva da Londra, dove una bambina di appena 7 anni è morta nonostante i continui controlli in ospedale. La piccola, Evelyn Smith, ha iniziato ad avere improvvisamente febbre molto alta e vomito, tanto che la mamma per ben tre volte l’ha portata in ospedale.
Controllata dai medici, però, alla piccola è stata diagnosticata una semplice e banalissima influenza. Dopo pochissimi giorni dall’ultimo controllo, però, la piccola peggiora e muore all’interno del suo stesso appartamento.
La piccola Evelyn, infatti, non era affetta da una semplice influenza, ma era stata colpita da un batterio molto aggressivo e se soltanto uno dei tanti medici che l’ha visitata se ne fosse accorto la piccola si sarebbe potuta salvare. “Peggiorava di ora in ora” ha raccontato disperata la mamma di Evelyn “Ma dall’ospedale ci hanno sempre rimandato a casa”.
La diagnosi dei medici, però, era sempre di influenza. Secondo quanto raccontato dalla mamma della piccola Evelyn, i medici hanno dichiarato subito che si trattava di influenza, durante la seconda visita hanno prescritto alla piccola un antibiotico per le tonsille, mentre la terza volta le avevano fissato un esame di controllo per il giorno successivo.
La piccola Evelyn, però, non ha avuto il tempo per sottoporsi a quell’esame perché è morta prima. La piccola, infatti, non appena tornata a casa ha iniziato ad avere delle complicazioni polmonari e quando i suoi genitori l’hanno portata per l’ennesima volta in ospedale la piccola era già morta ed i medici non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso.
Ancora sotto choc la mamma della piccola è, però, decisa a far emergere l’incredibile vicenda della figlia ed ha sporto denuncia contro l’intero ospedale. Al momento è stata aperta un’inchiesta ed i medici che hanno visitato la piccola verranno ascoltati nelle prossime ore.
Intanto, però, una bambina di appena 7 anni non c’è più.