Arrivano importanti aggiornamenti rispetto all’estensione del bonus da 600 euro in favore dei professionisti iscritti alle casse, in precedenza esclusi perché non iscritti all’Inps. Ad annunciarlo sono stati in via congiunta il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ed il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, firmando un decreto che fissa al proprio interno anche le condizioni da rispettare per poter beneficiare della misura.
A livello operativo (a differenza di quanto avviene per chi risulta iscritto all’Inps) sarà necessario rispettare alcuni specifici vincoli reddituali. In particolare, il bonus sarà assegnato a tutti i professionisti che ne faranno richiesta con un reddito inferiore ai 35mila euro lordi annui (farà fede quanto dichiarato nel corso del 2018).
In alternativa, la misura di sostegno potrà essere richiesta anche dai professionisti che hanno redditi compresi tra i 35 mila ed i 50 mila euro, purché auto certifichino un calo della propria attività per almeno il 33% nel primo trimestre del 2020. I professionisti con redditi superiori a 50 mila non rientrano invece nella platea individuata dal provvedimento.
Bonus da 600 euro, in arrivo nuovi provvedimenti per i prossimi mesi
L’allargamento della platea dei beneficiari del bonus da 600 euro ai professionisti rappresenta un passo in avanti importante rispetto alla necessità di garantire adeguate tutele a chi si trova a dover affrontare la grave emergenza sanitaria ed economica del Coronavirus.
Il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ha spiegato che “si tratta di un primo intervento pensato per fronteggiare immediatamente la situazione di emergenza“, posto che “siamo già al lavoro sulle nuove misure per il decreto di aprile, dove l’obiettivo è di prevedere un indennizzo di importo superiore“.
L’indennità da 600 euro per il mese di marzo dedicata ai professionisti sarà erogata direttamente dalle proprie casse di riferimento, alle quali sarà necessario inoltrare le apposite domande a partire dall’inizio di aprile 2020.