Coronavirus, Modena: infermiere comunicano con paziente non udente lasciando frasi sul letto. È commozione

Nell'ospedale di Pavullo, in provincia di Modena, gli operatori sanitari interloquiscono con una paziente non udente, lasciandole sul proprio letto frasi scritte su fogli A4. Si tratta di un gesto che scalda il cuore in tanta sofferenza.

Coronavirus, Modena: infermiere comunicano con paziente non udente lasciando frasi sul letto. È commozione

Coronavirus è l’argomento del momento, è il mostro da affrontare e il male che sta attanagliando il mondo intero in una morsa di dolore e sofferenza. Il virus ha ormai monopolizzato la scena: ovunque non si parla di altro, che si tratta di ambienti micro o macro, e tutti ormai sono impauriti da ciò che sta accadendo e potrebbe accadere.

In Italia, il Governo, nella persona del presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha invitato prima e obbligato poi le persone a restare a casa, con la sola eccezione di recarsi al supermercato o in farmacia. Per chi trasgredisce le regole vi sono sanzioni pesanti, tutti gli esercizi commerciali sono chiusi, ad esclusione di chi fornisce beni di prima necessità. Il nord Italia è allo stremo delle sue forze, gli ospedali saturi, i medici e gli infermieri lavorano come possono e difatti sono da considerarsi i veri eroi di questa pandemia; il numero dei contagi cresce sempre più, così come quello dei decess: l’unica nota positiva sono i guariti.

Gli ospedali, poco attrezzati per affrontare tutto ciò, sono stati rinforzati in qualche modo. Sono tante, troppe, le storie tristi che in questi giorni vengono raccontate ed è giusto far presente anche ciò che di bello accade, ciò che scalda il cuore. È successo nella provincia di Modena, nell’ospedale di Pavullo, dove gli operatori sanitari hanno interloquito con una paziente non udente, per fortuna risultata negativa al tampone, attraverso delle frasi scritte su fogli A4 e lasciate sul suo letto, “Ti saluta tuo figlio“, “Come stai?“, “Coronavirus negativo, ti spostiamo in un altro reparto“.

Sono questi i messaggi che le infermiere hanno lasciato alla paziente, pubblicati su Facebook dall’Azienda USL di Modena e che ben presto hanno fatto il giro del web, emozionando il mondo intero. Tanti, tantissimi sono stati i commenti positivi, di gratitudine, affetto e vicinanza a questo momento davvero profondo: “Un grazie immenso per questa comunicazione che arriva dritta al cuore e non solo agli occhi e alla testa. Finalmente una notizia bella in tante brutte“. E ancora: “Grazie, siete fantastici. Da sorda e psicologa, immagino la vostra fatica, siete un bell’esempio“.

Il momento è stato davvero toccante e in una situazione nella quale non si possono avere contatti fisici di alcun tipo, questo è un modo dolce per far sentire la presenza degli operatori sanitari, che sono le uniche persone che gli ammalti possono vedere. Ci si stringe tutti in un unico grande abbraccio virtuale, per combattere questo mostro invisibile e letale e per ringraziare ancora una volta gli operatori sanitari che ogni giorno mettono a repentaglio la propria vita per tenere fede al proprio dovere. 

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