Coronavirus, Paragone attacca duramente l’Europa: “Non sta facendo nulla per aiutare l’Italia” (1 / 2)

Coronavirus, Paragone attacca duramente l’Europa: “Non sta facendo nulla per aiutare l’Italia”

Gianluigi Paragone è un ex attivista del Movimento 5 Stelle. Ha abbandonato (formalmente è stato espulso) i pentastellati pochi mesi fa, quando si è reso conto che le decisioni prese dal Movimento erano totalmente incompatibili con il suo modo di pensare. Si può dire, obiettivamente parlando, che Paragone sia rimasto coerente. Era un euroscettico dall’inizio e lo è rimasto anche oggi nel 2020.

E infatti sull’emergenza coronavirus il presentatore/politico ha attaccato l’Europa, sostenendo una tesi molto comune tra gli euroscettici: l’Unione Europea è “dittatura finanziaria” e sui temi importanti spesso “scompare”. Paragone insiste sul fatto che il Presidente dell’Unione dovrebbe supportare a 360 gradi l’Italia e soprattutto recarsi fisicamente nel nostro paese per poterlo fare al meglio.

In un video pubblicato sul suo profilo Facebook, l’ex M5S tuona: “A me la retorica buonista non piace, allora lo dico chiaro e tondo. E mi rivolgo soprattutto a quelli che vengono a raccontarci la favoletta dell’Europa bella con una visione importante, fondamentale, imprescindibile. In particolare a quelli di +Europa che dicono che senza l’Unione non andremmo da nessuna parte”.