Sulla prossima consolle di casa Sony ci sono tantissime aspettative, e in tanti sperano che possa trattarsi di una next gen di alto livello. È il caso di Kazunori Yamauchi, pilota professionista e creatore di “Gran Turismo”, che vorrebbe portare gli FPS della sua serie da 60 fino a 120 o addirittura 240.
Sarebbe un passo in avanti davvero importante, poiché l’attuale generazione riesce a raggiungere i 60 fps (frequenza dei fotogrammi), e su alcuni giochi gli FPS sono bloccati anche a 30. Per mantenere questi standard alti, però, ci vuole una console al passo con i tempi ma, facendo ciò, i prezzi di produzione aumenterebbero sensibilmente.
I costi di produzione di Playstation 5
Come riportato da un articolo di Takashi Mochizuki al sito “Bloomberg”, che è riuscito a ricevere alcune informazioni direttamente da fonti interne provenienti dalla Sony, ogni unità potrebbe costare all’azienda 450 dollari. Per questo motivo, il prezzo di listino potrebbe toccare anche i 470 dollari (circa 434 euro).
Questi dati non sono ancora certi, poiché a quanto pare Sony vorrebbe aspettare il prezzo di Xbox Series X per fare la sua mossa. Infatti, nella scorsa generazione di consolle, l’azienda cinese è riuscita a portarsi in vantaggio grazie ai 100 dollari in meno della sua PS3 rispetto alla Xbox One.
I prezzi di produzione, però, erano totalmente diversi. Come riportato da “IHS Markit”, ogni Playstation 4 costava all’incirca 381 dollari e veniva venduta a 399 dollari, consentendo quindi di rimanere in positivo con le vendite. Per di più, ai tempi, l’azienda riuscì a guadagnarci molto grazie alle vendite degli abbonamenti PlayStation Plus.
Ritornando ai costi di produzione della PlayStation 5, a far lievitare i prezzi di questa consolle sono le memorie flash DRAM e NAND, entrambe molto richieste poiché i produttori di smartphone stanno iniziando a lavorare costantemente per la quinta generazione (infatti, il Galaxy S20 ha un minimo di 12 GB di RAM proprio LPDDR5).