Nel corso dell’evento di premiazione The Game Awards 2019 tenutosi a Los Angeles, il colosso hi-tech di Redmond, Microsoft, attiva da molto tempo nel settore del gaming, ha presentato, confermandone la data d’arrivo sul mercato per il Natale 2020, la consolle di nuova generazione Xbox Series X, un tempo nota come Xbox Scarlett.
La Xbox Series X, rispetto al developer kit, ha una forma a parallelepipedo e, sebbene possa essere distesa in orizzontale, l’iconica croce verde sul tettuccio ne conferma la vocazione verticale, quasi da tower desktop. All’interno viene assicurata una potenza (si vocifera sui 12 Teraflops) in grado di surclassare di 4 volte la Xbox One X, grazie ad una serie escamotage tecnici.
Innanzitutto, in tema di processori, sarà adottato un chip AMD customizzato, con architettura Zen 2, mentre la GPU – alle cui potenzialità i programmatori potranno accedere pienamente mediante la tecnologia Variable Rate Shading – sarà basata sull’architettura RDNA, sempre di scuola AMD, e garantirà – via accelerazione hardware – il ray tracing.
Ipotizzata con 16 GB di RAM, Xbox Series X ridurrà la latenza nei tempi di caricamento degli universi simulati più impegnativi, come pure il quello delle texture (ottenendo quindi maggior coinvolgimento per i giocatori) grazie all’impiego di SSD di nuova generazione supportati dalle funzionalità Dynamic Latency Input e Auto Low Latency Mode.
Secondo Microsoft, Xbox Series X supporterà la riproduzione dei giochi (di quattro generazioni di Xbox, dalla Original alla futura Series X, passando per One e 360) in risoluzione 4K (sebbene sia supportata l’8K) a 60 o 120 frame per secondo, e metterà in campo anche la VRR, ovverosia la frequenza di aggiornamento variabile.
Sempre in tema hardware, la Xbox Series X beneficerà di un nuovo controller (compatibile anche con i PC Windows 10 e Xbox One) più maneggevole, con un D-Pad mutuato da quello in auge sulla Xbox Elite Series 2, e un apposito pulsante per l’acquisizione semplificata dei flussi multimediali (clip video e schermate) e la relativa condivisione al volo.
Sul versante dei giochi, infine, l’azienda di Redmond ha reso noto che i suoi 15 Xbox Game Studios sono al lavoro sulla line-up per la nuova consolle, come dimostrato da Ninja Theory che, alla stessa, ha già dedicato il suggestivo “Senua’s Saga: Hellblade II” mentre – nel corso del 2020 – arriverà anche “Halo Infinite”.