Livorno: scappano senza pagare dal ristorante ma lasciano il “figlio” al tavolo. Denunciati (1 / 2)

Livorno: scappano senza pagare dal ristorante ma lasciano il “figlio” al tavolo. Denunciati

Hanno mangiato fino a scoppiare ordinando i piatti più costosi del locale. Poi, con una scusa, se la sono data a gambe levate senza pagare. Protagonista di questa truffa ai danni del ristorante “In Gattaia” di Livorno, è una “famiglia” formata da padre madre e “figlio” 17enne. I tre, secondo quanto denunciato dai ristoratori, hanno ordinato diverse porzioni di straccetti con limone, rucola e grana, culatello, uova di quaglia e tris di contorni. Nonchè tanto, tanto vino e ben nove amari.

Quando a fine serata è giunto il momento di saldare il conto, sono iniziati i comportamenti sospetti: la coppia ha inizialmente provato a pagare con due carte di credito, ma entrambe sono state rifiutate. A quel punto, tra la diffidenza dei proprietari del locale, madre e padre si sono offerti di andare a prelevare del contante. I ristoratori a quel punto hanno chiesto alla donna di aspettare all’interno del locale, ma lei avrebbe reagito con violenza: “Mi stai dando della ladra? Fuori è buio, non lo lascio andare da solo. Vi lasciamo nostro figlio“.

Il ristorante accetta, ma da quel momento in poi i due scompaiono nel nulla. Passano minuti, ore. Nel frattempo i proprietari del ristorante iniziano a parlare con il 17enne e solo dopo diverso tempo scoprono che in realtà il ragazzo non ha alcun legame di parentela con i due. Mentre attendevano il ritorno dei due, il ragazzo si è offerto anche di aiutare i camerieri.