La nuova “discoteca analcolica” che fa sold out. I ragazzi: “non ci sballiamo ma ci divertiamo” (1 / 2)

La nuova “discoteca analcolica” che fa sold out. I ragazzi: “non ci sballiamo ma ci divertiamo”

RIMINI – Si è rivelata un vero e proprio successo la serata “Alcool-free” che è stata organizzata in un noto locale della riviera romagnola, stiamo parlando del Coconuts, ed a rivelarlo è proprio il proprietario Lucio Paesani. Non era permesso “lo sballo” se non a suon di Redbull, succhi di frutta o bevande gassate.

Eppure è stato un successo. Abbiamo fatto 1.300 ingressi, quasi tutti i ragazzi arrivati nel locale erano minorenni e si sono divertiti senza toccare un goccio di alcol”.

Paesani considera la serata un vero e proprio esperimento pensato proprio per i più giovani. Il proprietario racconta di aver già provato in precedenza ad utilizzare un simile format, ma di non essere mai riusciti così bene nell’intento. Nel corso della serata del 25 gennaio infatti sono stati molteplici i divieti apportati dallo staff organizzativo proprio per tutelare i ragazzi minorenni. Primo tra i tanti, il divieto di servire alcolici nella pista principale, Paesani avrebbe successivamente aggiunto:

Non ci siamo solo limitati a non servirli: non c’erano proprio nei bar. Tutte le persone interessate ad assumere alcolici dovevano accedere al privè, ma soltanto se maggiorenni“.                                            Con l’aiuto di un braccialetto con colori diversi invece è stato possibile distinguere facilmente se l’accesso al privè era consentito. L’ingresso alla serata non era ammesso però a tutti i minorenni infatti potevano entrare solo quelli che avevano già compiuto 16 anni ed in possesso di una liberatoria firmata dai genitori.