Santa Teresa di Riva (Messina) promuove il territorio a suon di eventi

Il piccolo comune del messinese ha comunicato per tempo, onde offrire il modo di organizzarsi per tempo, quali eventi - ben 5 - sta organizzando per promuovere il territorio.

Santa Teresa di Riva (Messina) promuove il territorio a suon di eventi

Nell’eventualità che si stia pensando a dove passare qualche giorno di svago e si sia impegnati nel cercare una location diversa dalle solite città, potrebbe tornare utile tenere in considerazione la piccola cittadina di Santa Teresa di Riva. Situata nella riviera jonica, a metà fra la città di Messina e la perla di Taormina, da qualche anno sta vivendo dal punto turistico una nuova giovinezza che l’ha portata anche ad avere prestigiosi riconoscimenti: uno fra tutti, la bandiera blu da tre anni consecutivi.

Il calendario dei grandi eventi per questo 2020 è stato in qualche modo anticipato e, nello specifico, saranno cinque le occasioni per fare una capatina in zona.

Si comincia già questo mese con il Carnevale dello Jonio, che sarà in programma dal 16 al 25 Febbraio con tre sfilate di carri allegorici. A seguire, dal 23 al 26 aprile, sarà il turno dello Street Food, inserito in un più ampio evento dedicato alla “Festa della Primavera”; quindi il clou delle manifestazioni estive – dal 24 al 26 luglio – toccherà a Zabut, il Festival Internazionale dei Corti di Animazione organizzato dall’associazione Taglio di Rema.

Poi, ad agosto, l’immancabile appuntamento con la Notte Bianca, quest’anno prevista il giorno 8 e, infine, dal 30 agosto al 5 settembre, la terza edizione del Festival internazionale del Folklore, promosso dall’associazione Melino Romolo di Roccalumera.

Naturalmente, è ancora presto per avere i programmi dettagliati di cosa garantirà ogni singolo evento, ma è sicuro che pure quest’ anno saranno molti i cittadini che frequenteranno ciò che è stato organizzato.

Tante persone verranno anche dall’infuori della sola provincia di Messina, soprattutto in estate, e approfitteranno del mare e del sole per passare qualche giorno nelle strutture ricettive della zona, così da poter poi visitare altre cittadine limitrofe, colme di gioiellini (uno fra tutti, la chiesa del 1.117 dei Santi Pietro e Paolo, sita nel comune di Casalvecchio Siculo), nella Val d’Agrò.

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