Conoscere in anticipo la data di accredito del proprio assegno pensionistico rappresenta certamente un’informazione importante per tutti coloro che devono confrontarsi con il costo della vita crescente e con la necessità di far quadrare i conti del proprio bilancio familiare. Proprio per questo motivo l’Inps ha comunicato all’inizio dell’anno il calendario dei pagamenti degli assegni nel corso del 2020.
Quest’ultimi da tempo sono regolati dal principio del primo giorno bancabile, che porta a concretizzare l’arrivo dell’emolumento in base al fatto di possedere un conto corrente di natura bancaria o postale. Prima di addentrarci nell’effettiva data di pagamento per il mese di febbraio, premettiamo che non vi saranno particolari variazioni dovute all’applicazione di riduzioni o aumenti per i meccanismi di ricalcolo della perequazione.
Infatti, negli scorsi giorni è arrivata l’attesa conferma circa l’applicazione degli adeguamenti all’inflazione. Ricordiamo in tal senso che il tasso dello 0,4% era stato indicato in precedenza come provvisorio e attendeva il via libera definitivo. Ovviamente, per alcune eventualità particolari potrebbero essere applicati dei correttivi da parte dell’Inps, ad esempio nel caso di errori nei conteggi. Resta comunque utile verificare sempre le trattenute effettuate sul cedolino, le detrazioni e l’eventuale presenza degli assegni familiari.
La data di pagamento delle pensioni per il mese di febbraio 2020
Entrando nello specifico, nel mese di febbraio 2020 le pensioni saranno pagate in giorni differenti sulla base del conto di accredito. Chi ha scelto un conto corrente postale vedrà arrivare l’emolumento sabato 1° febbraio 2020. Diverso è invece il caso di coloro che per l’accredito si sono appoggiati al circuito bancario. In questa eventualità sarà necessario aspettare fino a lunedì 3 febbraio 2020.
Stante la situazione, quanto appena evidenziato è valido per tutte le gestioni Inps e per quelle ex-Inail. Per conoscere l’importo esatto dell’emolumento si dovrà infine fare riferimento al cedolino, scaricabile come sempre dalla propria area riservata del sito Inps. Nel caso non risulti ancora disponibile, sarà certamente oggetto di inserimento nel breve termine.