Non sono passati molti giorni da quando venne rinnovato l’invito ad aggiornare WhatsApp per tutelarsi da un pericoloso bug che la celebre app di messaggistica prova a lasciarsi i problemi alle spalle con un nuovo round di innovazioni in test su iOS, ove sono comparse ulteriori avvisaglie della dark mode (che, invece, su Android può essere facilmente forzata sin da ora).
Attraverso l’ambiente di prova TestFlight, Menlo Park ha da poche ore distribuito la beta 2.20.10 di WhatsApp per iOS, realizzata seguendo l’SDK di iOS 13, sì da assicurare piena compatibilità alle funzionalità di quest’ultimo: nello specifico, oltre al supporto verso l’haptic touch, arriva quello alla modalità che permetterà, se non sotto Wi-Fi, di ridurre il consumo di dati, grazie alla quale anche WhatsApp sarà più parco nel gestire il monte dati dell’utente. Ciò avverrà, ad esempio, con l’automatica interruzione del download dei file multimediali, e dei messaggi vocali ricevuti.
Sempre beneficiando delle API di iOS 13, l’ultima beta di WhatsApp distribuita per iOS, con la release 2.20.10, reca in dote anche la facoltà per l’utente di sharare file e media direttamente con i propri contatti di chat-app attraverso il menu Condividi.
Infine, in tandem con la novità in oggetto, e con la consueta sequela di bugfix e miglioramenti tipici di ogni aggiornamento, la beta 2.20.10 di WhatsApp per iOS non manca di fornire anche vari accenni alla tanto attesa modalità scura, presente in alcune schermate, come nel pannello di condivisione, o nelle mappe che, condivise in chat, a dark mode di sistema attiva, verranno scurite.
Nell’attesa che la dark mode, ormai in fase di finalizzazione, venga messa a disposizione di tutta l’utenza di WhatsApp, gli Android users che avessero rootato il proprio smartphone – secondo quanto rendicontato da TestingCatalog in base a un esperimento condotto su un Pocofone F1, possono forzare la comparsa della stessa, seguendo pochi passaggi.
Innanzitutto, sarà necessario installare un file manager avanzato abilitato al root (es. Solid Explorer o una delle versioni del MiXplorer, semplice o Silver) e disporre dell’ultimissima versione di WhatsApp (magari presa da ApkMirror): a quel punto si potrà aprire il file com.whatsapp_preferences.xml reperito nella cartella /data/data/com.whatsapp/shared_prefs/ e, dopo averlo scorso sino alla fine, prima della stringa di chiusura , inserire la sequenza .
Espletati tali passaggi, e validati con un bel salvataggio ed una conseguente uscita dal file manager, sarà sufficiente forzare la chiusura di WhatsApp perché, alla riapertura della stessa, nelle impostazioni di WhatsApp relative alla chat, spicchi una confortante voce “Tema”, che permetterà di settare quello chiaro, quello scuro, o quello adattivo alla dark mode di sistema.