14 anni fa, (quasi) tutti parlavano di lei. Era tra le protagoniste più apprezzate di un reality ormai finito nell’oblio. Stiamo parlando di Nora Amile, tra i volti più noti de “La pupa e il secchione”, lo show condotto da Federica Panicucci ed Enrico Papi su Italia1 inizio millennio. La bella Nora, però, è stata ormai dimenticata dal grande pubblico, che sta guardando altre trasmissioni e sta apprezzando la bellezza di altre ragazze.
Nora Amile negli ultimi tredici anni ha attraversato diversi momenti difficili, in particolar modo nel 2011 le cose stavano per precipitare. Otto anni fa, come racconta lei stessa, ha avuto una “crisi di identità” che l’ha portata a tentare il suicidio. Nella trasmissione, la ragazza riccia recitava il ruolo della svampita. Ma si trattava, per l’appunto, di finzione, di una messinscena.
“Nella realtà non sono così – ha spiegato in un’intervista recente a Novella 2000 – sono una persona abbastanza colta. Parlo quattro lingue: italiano, arabo, spagnolo e inglese. Ho studiato con il metodo Stanislavskij. Nel 2011 ho sofferto di depressione, volevo suicidarmi. Tutti mi associavano esclusivamente alla ‘pupa’ e non riuscivo a sopportarlo”. Ma un amico è riuscito a evitare che compiesse il gesto estremo.