Intervistata da Daria Bignardi, la rapper Myss Keta ha rivelato il motivo per il quale indossa la maschera raccontando l’aneddoto di come è nata:
“L’anonimato è qualcosa che rende liberi: datemi una maschera e vi dirò la verità. I pagliacci, i giullari di corte..etc erano gli unici che potevano dire la verità, erano gli unici a cui era permesso. Potevano fare critiche.
Mi piace pensare che la maschera di Myss Keta sia in parte legata a questa possibilità. Andando avanti, con il tempo, ho ragionato moltissimo…e ora mi sento vicinissima alla maschera del teatro greco. Ora penso che chiunque si metta mascherina e occhiali possa essere Myss Keta”.
Insomma, non sarebbe solamente una trovata simile a quelle di SIA o alla Liberato. Ci sarebbe tutta una filosofia dietro, a sentirla.
Quel che è certo è che nonostante ormai il mistero sul suo volto sia stato sfatato qualche mese fa, quando fu fotografata senza maschera, il suo successo non si ferma. La rapper è tornata alla carica con la canzone Le Ragazze Di Porta Venezia – The Manifesto, che in breve tempo ha totalizzato quasi due milioni di views su youtube.