Francia, studentessa napoletana discriminata nello scambio culturale

A Grenoble la giovane studentessa Anna Napolitano ha subito delle pesanti discriminazioni dagli studenti francesi e sono arrivate le scuse del premier Macron.

Francia, studentessa napoletana discriminata nello scambio culturale

In Francia una studentessa napoletana ha subito delle pesanti discriminazioni ricevendo delle offese e le è stato detto: “Siete inferiori“. Sono arrivate in tempo le scuse del ministro e la napoletana ha voluto raccontare la sua vicenda, vedendosi discriminata dai propri coetanei francesi, nel corso dello scambio culturale avvenuto nella città di Parigi.

Il nome della ragazza è Anna Napolitano, una studentessa dell’istituto Bernini Pagano della città di Napoli, che ha voluto raccontare la propria situazione al ministro Enzo Amendola e alla ministra francese Amèlie De Montchalin. La ragazza ha raccontato che la questione si è verificata nel corso dell’incontro con gli studenti all’istituto di Grenoble.

Anna Napolitano ha parlato delle discriminazioni subite durante lo scambio culturale, e ha rivelato che i suoi coetanei l’hanno messa di fronte a discorsi discriminatori sottolineando di essere superiori.

Anna Napolitano ha sottolineato il proprio stato d’animo, con queste parole, per spiegare la situazione nella quale si è trovata e ha ribadito di non aver sentito alcuna fraternità europea. La studentessa ha continuato dicendo che è evidente la mancanza di fratellanza tra due paesi, come la Francia e l’Italia, almeno per quanto riguarda i giovani.

Le parole di Macron

Il presidente della Repubblica Francese, Macron, è intervenuto riguardo alla disavventura che ha visto protagonista Anna Napolitano. Sono queste le parole dell’esponente del governo che, rivoltosi alla studentessa napoletana, ha criticato il comportamento dei ragazzi rei di aver perso una chance. Macron ha evidenziato che debbano essere puniti questi comportamenti degli studenti francesi, spiegando quanto sia importante compiere un ottimo lavoro per debellare questi atteggiamenti discriminatori.

Il presidente francese ha ricordato quanto sia fragile purtroppo l’Europa e si è dimostrato intenzionato a lavorare sulle opportunità per i giovani. Macron si è espresso in questi termini parlando dei mezzi di comunicazione e ha ribadito quanto sia importante far arrivare certi temi politici ai giovani.

Macron ha esposto il proprio progetto politico con l’intento di evitare gli errori del passato. C’è stato l’intervento del ministro per gli affari europei, Vincenzo Amendola, che ha raccontato la sua storia personale rivelando che la moglie è originaria del Marocco e che vive con la propria famiglia nella capitale. L’esponente del PD ha ribadito che un valore europeo indispensabile si ritrova nell’integrazione.

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