Matteo Salvini contro Gad Lerner: "Una volta si augurò la mia morte"

Il leader della Lega ed ex ministro dell'Interno ha sottolineato nel corso dell'intervista a "Mattino Cinque", parlando del giornale "La Repubblica", che si divertono a insultarlo in maniera quotidiana.

Matteo Salvini contro Gad Lerner: "Una volta si augurò la mia morte"

Continuano i contrasti a distanza tra il leader della Lega e il giornale “La Repubblica”. Nella giornata di lunedì 16 settembre, Matteo Salvini è stato ospite su Canale 5 della trasmissione “Mattino Cinque”, dove ha avuto modo di parlare di numerose tematiche.

L’ex ministro dell’interno ha dimostrato di non aver alcuna intenzione di fare le scuse al giornalista di Repubblica Antonio Nasso, che ha subito un’aggressione a Pontida domenica 15 settembre. Lo stesso discorso vale per gli insulti razzisti nei confronti di Gad Lerner. Salvini ha voluto sottolineare il comportamento a suo parere scorretto del giornale La Repubblica che, ogni giorno, lo riempirebbe di insulti.

Le dichiarazioni dell’ex ministro dell’interno

Queste sono le parole dell’ex vice premier in merito a La Repubblica: “È un giornale che quotidianamente mi insulta, mi minaccia, mi diffama”. Ha continuato dicendo di voler rispondere agli avversari con il sorriso, facendo intendere che si tratta di giornalisti di sinistra e rivendicando l’importanza del voto degli italiani.

Salvini, nel momento in cui gli è stata posta la domanda intorno agli insulti razzisti nei confronti di Gad Lerner, ha risposto affermando: “Questi qua non sono giornalisti”. Il leghista ha voluto ricordare che il mestiere del giornalista richiede che si debba essere superiore a determinate cose, ma ha affermato: “Gad Lerner una volta si augurò la mia morte“.

Lerner, dal canto suo, ha sottolineato che almeno prima riceveva le scuse da Umberto Bossi, quando riceveva degli insulti pesanti. Inoltre, il leader della Lega ha voluto rispondere alle critiche ricevute per aver portato sul palco di Pontida una bambina di Bibbiano. Il segretario leghista ha posto l’accento sull’attuale governo definito come poltronaro e abusivo. Ha fatto notare la necessità che si torni al voto in quanto Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle, a suo parere, non possono scappare a lungo dal voto. Infine ha parlato della nomina di Paolo Gentiloni ricordando che il PD ha perso le ultime elezioni.

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