Firenze, due casi accertati di Dengue. Partita la disinfestazione

Due strade della Città, viale Duse e via Masaccio, sono state sottoposte dalla Asl a disinfestazione ieri mattina, 11 settembre allo scopo di eliminare le zanzare che possono trasmettere il virus Dengue.

Firenze, due casi accertati di Dengue. Partita la disinfestazione

In questi giorni, a Firenze, sono stati accertati due casi di Dengue, una malattia infettiva tropicale trasmessa dalle zanzare. L’Asl, che sta seguendo i due casi, avrebbe riferito che le due persone in cui è stata riscontrata la patologia si riferiscono a una coppia rientrata da poco in Italia dopo un viaggio all’estero.

Secondo quanto ha riferito l’Asl, l’uomo si trova ancora all’ospedale per le cure necessarie, mentre la donna verrà presto dimessa.

La disinfestazione a scopo precauzionale

Ieri mattina, 11 settembre, già alle 8.00, i tecnici della prevenzione dell’igiene pubblica e nutrizione del dipartimento della prevenzione erano già attivi in due vie della città per mettere in atto “le operazioni di disinfestazione e controllo della zanzara tigre, che in alcuni casi può essere responsabile della trasmissione della malattia” scrive firenze.repubblica.it.

Viale Duse, nella zona Campo di Marte, e via Masaccio, hanno visto in azione il personale dell’azienda sanitaria che, in collaborazione con le squadre degli operatori di Alia e sotto la vigile presenza della polizia municipale, ha disinfestato la zona. La Asl Toscana centro ha riferito che prima di ogni operazione i residenti sono stati informati. I tecnici, in ottemperanza a quanto richiesto da una circolare ministeriale e dall’ordinanza emessa dallo stesso sindaco di Firenze, hanno informato porta a porta la cittadinanza.

Per combattere la zanzara tigre è necessario non solo eliminare gli esemplari adulti, ma anche le sue larve. Così le operazioni di disinfestazione sono partite dai pozzetti e dalle grate delle fognature che si trovano in strada e nelle proprietà private. Questi interventi sono cautelativi, ci ha tenuto a spiegare la Asl, e utili a ridurre la popolazione delle zanzare presenti ed evitare così che una zanzara infetta possa diffondere il virus. L’azienda sanitaria parla di infezione come possibilità remota: la zanzara tigre, infatti, pare non essere l’unica responsabile di trasmissione della patologia.

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