Dopo gli interessanti smartphone Nokia 7.2 e 6.2, assistiti da Android One, HMD Global ha sfruttato lo show tenuto dal CEO Florian Seiche ad IFA 2019 anche per ufficializzare un terzetto di telefoni basici, aggiornati però secondo i criteri dell’epoca moderna.
Tra questi, è impossibile non notare il Nokia 800 Tough (da primi di Ottobre, a 110 euro, nelle colorazioni sabbia del deserto e acciaio nero). Si tratta di un record per il colosso nordico, essendo formalmente il primo telefono corazzato di Nokia (sebbene, per alcuni, sia solo il secondo in ordine di tempo dopo l’indistruttibile 3310 originale).
Grazie alla certificazione IP68, Nokia 800 Tought resiste ad acqua e polveri, mentre l’attestazione MIL-STD-810G garantisce la resistenza agli sbalzi termici ed alle cadute, per altro rare vista la salda impugnatura che viene garantita dai bordi gommati, dall’apposito rivestimento antiscivolo, e dall’aggancio in basso.
La presenza del GPS (Glonass), di un LED con funzioni di potente (198 lumen) torcia, di uno speaker roboante (103 phon) per farsi sentire anche da lontano, e di una batteria da 2.100 mAh, poco sollecitata dal roster logico (Snapdragon 205 in tandem con 512 MB di RAM e 4 GB di storage espandibile), capace quindi di offrire 12 ore di conversazione e 1 mese di stand-by, ne fanno un ottimo compagno per le escursioni outdoor, non fosse che i tastoni fisici di cui è dotato (compreso uno per richiamare Assistant) lo rendono idoneo anche nel ruolo di senior phone per i nonni o i genitori anziani.
Il sistema operativo, altra perla di questo feature phone, è KaiOS dal cui app store, qualora non fossero abbastanza WhatsApp, Twitter e Facebook preinstallati, è possibile scaricare molte app compatibili a essere gestite dai tasti fisici (manca il touch): sempre in ottica smart, è presente il Bluetooth 4.1, magari per usare delle cuffie senza fili, mentre la connessione a internet è possibile, a casa mediante il Wi-Fi con VoWiFi e, in giro, grazie al Dual SIM con con 4G VoLTE.
Altra specifica vintage, oltre alla resistenza dei telefoni di una volta, è il formato flip phone, sino a poco tempo fa mantenuto in vita in Asia solo da Samsung: HMD lo ripropone in Occidente con il Nokia 2720 Flip.
Quest’ultimo condivide col modello corazzato lo storage da 4 GB espandibili, la fotocamera da 2 megapixel col Flash, e ovviamente il sistema operativo KaiOS settato per funzionare con i tasti fisici, ma ne diverge quando si sfrutta il display esterno (da 1.3 pollici) per leggere le notifiche, e quello interno (QVGA, da 2.8’’) per visualizzare con più compiutezza le risposte che, coadiuvati dal T9, si andrà a digitare.
Allestito, all’interno di una scocca nera o grigia, in versione a doppia o singola SIM, ma sempre con 4G, il Nokia 2720 Flip (da Settembre, a 90 euro) è capace di agganciarsi ad una rete wireless (n) e di fare esso stesso da hotspot, dispone del Bluetooth (con A2DP), di un jack da 3.5 mm, e di un localizzatore GPS (Glonass, con GMaps precaricato). Il tutto sempre senza preoccuparsi dell’autonomia, qui affidata ad una batteria da 1.500 mAh.
Con un fil rouge che rimanda all’altrettanto essenziale Nokia 105, HMD Global ha concluso il proprio evento con uno dei feature phone smart più economici in assoluto a livello planetario, il Nokia 110 (da metà Settembre, nelle tonalità Pink Black/Ocean Blue) che, per 29 euro, offre davvero tanto, basti pensare alla presenza di una fotocamera (QVGA), alla possibilità di ascoltare la musica stoccata nella microSD da 32 GB (aggiuntivi rispetto ai 4 GB di base) o tratta dalla Radio FM (con ascolto in cuffia via jack da 3.5 mm), alla lunga autonomia vantata (quasi 20 giorni di stand-by o 14 ore di telefonate), ed agli immancabili giochini pre-installati (tra cui la demo di Doodle Jump e lo storico Snike) visionabili sul minuscolo display a colori.