Attimi di paura ad alta quota: un aereo di proprietà della compagnia eerea privata egiziana AMC Airlines, con sede a Il Cairo, che esegue voli anche da da Sharm el-Sheikh, Hurghada, verso le principali capitali europee, è stato costretto ad un atterraggio di emergenza.
Secondo le fonti delle autorità aeroportuali egiziane, l’aereo sarebbe partito da Sharm el-Sheikh per dirigersi verso l’aeroporto Capodichino di Napoli alle 14:30 di oggi martedì 27 agosto: probabilmente, però, a causa di un guasto tecnico, il pilota è dovuto rientrare a Il Cairo.
Sembrerebbe essere successo tutto a causa di una rottura di un vetro ma, al momento, non ci sono notizie certe in merito: in volo erano presenti ben 122 turisti di nazionalità italiana che sono stati fatti prontamente evacuare e, al momento, sarebbero in attesa di sapere se ripartire con un volo differente, o con lo stesso, una volta terminate le riparazioni necessarie per renderlo idoneo al tragitto.
L’aeroporto internazione del Cairo
L’aeroporto internazionale del Cairo si trova nel quartiere del Nozha, a nord-est (di 15 km) rispetto al centro della città: oltre alla AMC Airlines è hub anche per la compagnia aerea EgyptAir (gruppo Star Alliance). È considerato il secondo più trafficato dell’Africa, successivo a quello di Johannesburg in Sud Africa: nel 2008 infatti sono passati più di 14 milioni di passeggeri e ben 138 mila velivoli, andandosi a costituire come l’aeroporto con l’incremento maggiore tra i 100 più grandi al mondo.
È gestito, assieme ad altre 4 compagnie aeronautiche egiziane, dalla società EHCAAN (Egyptian Holding Co. for Airports and Air Navigation): al suo interno, sono presenti numerosi servizi di ristorazione, negozi commerciali e farmacie. Nel 2018 si è anche guadagnato il riconoscimento del 1° posto nella sicurezza aerea del continente africano: gli è stato conferito dal presidente dell’Assemblea Generale Annuale dell’International Airports Council Africa (ACI), nelle Mauritius.