A poco meno di un mese dall’introduzione della nuova e discussa interfaccia, al netto di qualche problema di privacy, Twittter prosegue nella sperimentazione di nuove funzionalità e, dopo il test sulla funzione “snooze”, per posticipare (di un qualche lasso temporale) le notifiche, arriva anche quello, questa volta confermato ufficialmente, relativo alle notifiche per le risposte ai tweet attenzionati.
Qualche giorno fa, dall’account ufficiale di Twitter è giunta la comunicazione, volta ad anticipare i soliti leaker bene informati, riguardante il coinvolgimento di alcuni utenti, del client per Android e iOS, in un collaudo funzionale che avrebbe offerto qualche chance in più a coloro che sono soliti ricorrere alle notifiche in-app, per rimanere informati su quello che accade nel mondo del canarino azzurro.
Secondo quanto illustrato, tramite una video GIF allegata avente per protagonista una versione iossiana di Twitter, la funzione in oggetto contentirà di tenersi aggiornati sulle eventuali risposte rilasciate ai post seguiti dall’utente, senza la necessità di entrare a sbirciare appositamente all’interno della piattaforma: per accedere alla feature, nell’eventualità che sia stati coinvolti nel test, basta tippare su un cinquettio e, nella pagina relativa ai dettagli dello stesso, pigiare l’icona – in alto a destra – della campanella sormontata dal segno dell’addizione.
A quel punto, si aprirà in sovrimpressione la finestra “Reply notifications” con, al suo interno tre opzioni, tra cui scegliere. Con “All” (tutte), si riceverà una notifica per ogni risposta rilasciata a un dato tweet, mentre con “Top” verrà attuata una selezione basata sulle risposte ritenute (dagli algoritmi della piattaforma) interessanti per l’utente (perché magari provenienti da profili seguiti, da chi abbia fatto una menzione, o dallo stesso autore). Con “None” (nessuna), eloquentemente, non si verrà notificati per nessuna delle risposte eventualmente accordate ad un particolare tweet.
Al momento, però, non è dato sapere se e quando tale funzionalità verrà effettivamente rilasciata, posto che tali termini dipenderanno dai feedback che il team di Jack Dorsey riceverà in sede di test, dalle “cavie” scelte per la sperimentazione.