In soli 6 anni, tra il 2007 e il 2013, dall’Italia sono partiti per trovare fortuna all’estero in 620mila, circa il doppio degli anni precedenti. Le partenze solo nel 2013 hanno registrato espatri di oltre 125mila adulti, ma con una differenza radicale rispetto al passato: i nuovi emigrati adesso sono quelli con i capelli grigi, che hanno un’età tra i 40 e i 49 anni, con un incremento pari al 79,2%.
Per la fascia che riguarda i 50 e i 64 anni l’aumento ha toccato il 51,2%, mentre la percentuale di giovani ha subito un minore aumento: per quelli di età compresa tra i 15 e i 29 anni è stata del 44,4%, mentre per la fascia tra 30-39 anni è stata del +43%. Naturalmente ad essere superiore è sempre il numero di giovani che decide di emigrare, anche se negli ultimi anni la fascia dei 40-49 anni è salita al 21,9%, e quella tra i 50-64 anni è aumentata del 14% .
Il Centro studi Cna ha esaminato con attenzione i dati registrati ed ha analizzato il profilo del migrante over 40, che decide di partire per svariati motivi: alcuni di essi sono spinti da motivi di lavoro e scelgono di emigrare perché non lo trovano, altri sono imprenditori che emigrano perché desiderosi di fare esperienza all’estero e magari arricchirsi nei mercati emergenti, che hanno ancora tanto futuro davanti a sé.
La ricerca di una sicurezza economica è comunque la molla che fa scattare la voglia di emigrare e tentare la fortuna in un paese straniero dove a volte è difficile adattarsi. Infatti, tra coloro che emigrano c”è sempre chi ritorna, o per la difficoltà della lingua se si tratta di un paese straniero, oppure per la difficoltà di adattamento ai ritmi di vita frenetici delle grandi città. Nessuno di loro vorrebbe lasciare il nostro bel paese, ma purtroppo le circostanze della vita portano a prendere determinate decisioni, per garantire un futuro a sè stessi e alla propria famiglia. E a quanto pare a spostarsi oggi sono anche le famiglie, a cui appartengono molte persone con i capelli grigi che vanno all’estero per esigenze di lavoro.