Lecce: folgorata mentre stende i panni. Muore anche la vicina per soccorrerla

Due signore sono morte folgorate. La prima vittima stava stendendo i panni, mentre la vicina è deceduta quando ha tentato di soccorrere la prima. Ecco cosa è successo.

Lecce: folgorata mentre stende i panni. Muore anche la vicina per soccorrerla

Un cavo elettrico scoperto ha causato una tragedia sabato mattina. Il tutto è accaduto intorno alle ore 10.00 a Via San Giuseppe di Copertino, Nardò, in provincia di Lecce, quando Anna Cinzia Cataldi, una signora di 45 anni era alle prese con il bucato da stendere. 

Accidentalmente, però, ha sfiorato un cavo elettrico scoperto, non isolato, ed è morta dopo pochi istanti dal contatto. Le urla della signora sono state talmente forti, che è intervenuta la vicina di casa per soccorrerla, ma il pavimento bagnato è diventato conduttore di elettricità e anche quest’ultima è morta dopo pochi istanti.

Folgorata mentre stendeva i panni

La vicina di casa si chiamava Antonella Antonaci, e aveva 51 anni. La scarica che ha causato il decesso di quest’ultima si era diffusa proprio a causa del pavimento bagnato. Per poco è stata sfiorata la terza vittima: il marito di Anna Cinzia, anch’esso intervenuto per soccorrere entrambe, stava per commettere lo stesso errore fatto dalla seconda vittima. 

Per fortuna, la figlia di 16 anni è intervenuta tempestivamente staccando l’interruttore generale del quadro elettrico. La figlia e il marito sono rimasti feriti a causa delle ustioni delle scariche, ma sono stati trasportati entrambi in ospedale e, al momento, nessuno dei due è in pericolo di vita.

L’intervento del 118 è servito solamente a confermare ufficialmente il decesso delle due donne, in quanto morte pressoché istantaneamente al contatto. Il salvavita, secondo le prime ricostruzioni, era installato ma non è scattato, perché l’impianto elettrico era difettoso.

La propagazione della corrente è stata causata dal contatto tra il cavo d’acciaio dello stendino e il cavo scoperto scoperto dalla polizia. Al momento, le indagini sono affidate ai carabinieri di Gallipoli. È importante tenere sempre sotto controllo le condizioni dell’impianto elettrico, perché basta una minima disattenzione e la strage è dietro l’angolo.

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