Sospiro di sollievo per l’economia italiana: salta la procedura d’infrazione per debito eccessivo (1 / 2)

Sospiro di sollievo per l’economia italiana: salta la procedura d’infrazione per debito eccessivo

L’Italia può tirare un sospiro di sollievo: la procedura d’infrazione per il debito eccessivo è saltata. Almeno per il 2019. Pochi minuti fa è arrivata l’ufficialità: la Commissione europea, dopo un’analisi durata diversi giorni, ha dato il via libera ai conti pubblici dell’Italia per il 2019. La procedura d’infrazione è stata considerata “non necessaria”. Ciò non toglie che deficit nel nostro paese rimanga comunque alto a causa del debito pubblico record.

Ma, almeno per qualche mese, gli italiani potranno dormire sonni tranquilli. A ottobre con ogni probabilità l’argomento tornerà d’attualità, dato che bisognerà varare la nuova manovra di bilancio. In quel frangente, però, la Commissione europea che giudicherà il dossier sarà diversa, dato che a novembre entrerà in carica quella nuova, successiva alle elezioni di maggio.

Nei giorni scorsi il presidente Mattarella aveva dichiarato che “non vedeva il bisogno” di un’eventuale procedura d’infrazione. Tra i  protagonisti del buon esito dei negoziati c’è il premier Giuseppe Conte, coadiuvato dal Ministro dell’Economia Tria. I due, dopo una lunga trattativa, hanno trovato un accordo di compresso con la Commissione europea guidata da Juncker.

 

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