Cagliari, ucciso un uomo a fucilate: paura nella notte

Verso sera un uomo è stato raggiunto da un colpo di fucile in faccia. Ad un paio d'ore dall'omicidio, i carabinieri hanno fermato un amico della vittima.

Cagliari, ucciso un uomo a fucilate: paura nella notte

Le notizie sono ancora in fase di aggiornamento, ma sono molte le indiscrezioni che continuano ad arrivare su quanto accaduto la notte scorsa, poco prima delle 21 a Sestu, a pochi chilometri di Cagliari. Presso la provinciale che da Sestu porta a San Sperate, è stato trovato un uomo privo di vita, raggiunto al volto da un colpo di fucile che lo ha deturpato. 

Dopo il ritrovamento del corpo, è subito scattata la caccia al killer e, dopo un paio d’ore, è stato possibile fermare un uomo di 60 anni che sembrerebbe essere l’autore del tragico omicidio.

Verso la tarda serata di ieri, lunedì 17 giugno, ai carabinieri della zona sono arrivate molte segnalazioni in cui i cittadini preoccupati hanno allertato le forze dell’ordine sulla presenza di un uomo visibilmente alterato dall’alcol che vagava per la strada tenendo un fucile tra le mani. Da qui è scattato l’arresto del presunto omicida in stato di shock ed il suo arrivo in questura, dove si trova tutt’ora in attesa dell’interrogatorio.

Probabile litigio tra allevatori, forse parenti

Non si conoscono ancora le cause che hanno portato a questo tragico finale, ma la vittima ed il suo omicida potrebbero essere amici o addirittura parenti. Nei vestiti dell’uomo trovato morto non è stato rinvenuto alcun documento di identità.

Stando alle indiscrezioni che sono giunte, si sarebbe trattato di un litigio tra allevatori: probabilmente entrambi gli uomini erano ubriachi al momento della discussione. Omicida e vittima avrebbero discusso animatamente, fino a quando il 60enne ha prima sparato contro ad un palo vicino per poi portare l’arma contro la vittima e sparare un colpo in pieno viso, uccidendolo all’istante.

Sul posto stanno operando gli agenti della squadra volante della questura di Cagliari, insieme agli investigatori della squadra mobile, per comprendere al più presto le dinamiche della vicenda.

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