Melania Geymonat di 29 anni e la sua compagna Chris di 28 anni si trovavano su un bus con l’obbiettivo di ritornare alla loro casa a West Hampstead, un’area di Londra, situata nel borgo di Camden. Entrambe di circa venti anni sarebbero state aggredite da un gruppo di uomini, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, per essersi rifiutate di scambiarsi alcuni atteggiamenti intimi dinanzi a loro.
Il fatto è accaduto tra il 30 di maggio e il 31 dello stesso mese. A denunciare l’accaduto è il profilo Facebook di “Melania PS“, in cui si può vedere una foto della ragazza insanguinata insieme alla sua compagna Chris. L’episodio ha scosso completamente l’opinione pubblica inglese, compreso il sindaco di Londra Sadiq Khan, che ha denunciato questa vicenda dichiarando che gli episodi contro le persone Lgbt non saranno tollerati nella capitale. Il Primo ministro del Regno Unito, la dimissionaria Theresa May, invece definisce l’aggressione come una cosa “ripugnante“.
La confessione di Melania Geymonat su Facebook
Oltre alla foto su Facebook, Melania racconta l’accaduto di quella sera: “Hanno cominciato a comportarsi come dei teppisti, chiedendo che ci baciassimo in modo che potessero divertirsi guardando, hanno cominciato a chiamarci ‘lesbiche’ e a descrivere posizioni sessuali. Eravamo solo noi e loro nell’autobus. Nel tentativo di calmare le cose, ho iniziato a fare battute. Ho pensato che questo potesse farli andare via”.
Successivamente aggiunge: “Alla vista del mio sangue ho avuto un capogiro e sono caduta all’indietro. Non ricordo se ho perso conoscenza o meno. All’improvviso l’autobus si è fermato, la polizia era lì e io stavo sanguinando e ho scoperto che le nostre cose erano state rubate”.
Fino a questo momento, la polizia londinese ha fermato quattro ragazzi sospettati di essere responsabili dell’aggressione. La conferma, come riporta il sito di “Sky“, proviene direttamente da Scotland Yard, con il detective Andy Cox che rivela di star proseguendo ancora con le indagini per scoprire la verità dietro a questo episodio sconcertante.