Due testimoni rivelano importanti dettagli sulla morte di Lady D: “Non fu un incidente” (1 / 2)

Due testimoni rivelano importanti dettagli sulla morte di Lady D: “Non fu un incidente”

Sono passati quasi 23 anni da quel fatidico 31 agosto del 1997, eppure la morte di Lady Diana, una delle reali più amate di sempre, è avvolta ancora da una patina di mistero. In questi giorni, due nuovi testimoni hanno fornito importanti dettagli su quel presunto incidente. Robin e Jack Firestone quella notte erano presenti nel tunnel dell’Alma di Parigi, luogo in cui morirono la principessa Diana, Dodi Al Fayed ed un uomo della scorta, Herni Paul

 

A riportare le loro dichiarazioni è il tabloid britannico Daily Expres: “Nessuno volle ascoltarci. All’epoca la polizia ci disse che c’erano già abbastanza testimoni per ricostruire l’incidente”
“Eravamo sbalorditi. Una delle donne più famose del mondo viene uccisa e non volevano far parlare i testimoni”.
Ma nonostante questo, Jack e Robin non si sono mai rassegnati al silenzio ed ora hanno deciso di parlare della notte dell’incidente e di alcuni elementi che non combacerebbero con la dinamica ufficiale.

La notte in cui morì Lady Diana, i due testimoni erano sulla loro auto insieme al figlio, all’epoca undicenne, quando all’improvviso un’auto ebbe un terribile incidente dinanzi ai loro occhi. Inizialmente non avevano compreso che a bordo di quel veicolo ci fosse la nobile inglese. Lo scoprirono il giorno dopo, guardando il tg. A quel punto i due si recarono dalle forze dell’ordine per rilasciare la propria deposizione.