YouTube, fresca del record secondo il quale 2 miliardi di persone vi si loggherebbero ogni mese, prosegue nell’innovarsi, a suon di sperimentazioni, con nuove funzionalità pubblicitarie, ma anche rilasciando migliorie a getto continuo, ad esempio per il client Android, senza dimenticare la continua diffusione dei servizi YouTube Premium e Music, e l’arrivo della guida televisiva per YouTube TV.
Dal Moscone Center di San Francisco, ov’è in corso l’evento Google Marketing Live, giunge la prima novità relativa a YouTube, parzialmente anticipata nelle scorse ore sul blog ufficiale della piattaforma, e rappresentata dalla “Bumper Machine”: quest’ultima è uno strumento, basato sull’intelligenza artificiale addestrata tramite il machine learning, che – riconosciuti i momenti più importanti in un video molto lungo – li sintetizza automaticamente, ricavandone varie alternative di clip da 6 secondi tra cui scegliere, e da editare in post-produzione, utilizzabili nel canale pubblicitario bumper ads, introdotto qualche anno fa dalla grande Y, e poi soggetto a ipotesi di variazioni “sul tema”.
La destinazione d’uso del nuovo strumento (attualmente in sperimentazione come alpha test, secondo TechCrunch) è, quindi, quella pubblicitaria: le grandi aziende, che già dispongono del know how necessario, potranno usare la nuova funzione per avere un’anteprima degli annunci pubblicitari iper corti, mentre le realtà più piccole troveranno un modo più facile e a basso costo per ampliare il portfolio di sequenze video da proporre come spot.
Le ultime battute finali del Google I/O 2019, tenutosi a Mountain View nell’inconsueta cornice dello Shoreline Amphiteatre, oltre ai Pixel 3a e 3a XL, ha riservato anche delle sorprese a proposito di YouTube per Android che, ormai giunto alla release stabile 14.18.56, ha portato in dote non solo un parziale restyling grafico, con un look più in tema Material Design, la pagina del profilo ora senza sfondo e con la mail del contatto, la sparizione della copertina dalla porzione alta della UI ma, anche, elementi più sostanziali. Nello specifico, sempre nella gestione del profilo, la selezione degli account (switch account) ora rimanda anche ad una pagina di supporto per la gestione dettagliata dell’account personale, e non è più presente l’opzione per il logout dal Google Account (uscendo da YouTube per Android, a meno che non si sia navigato in Incognito Mode, ci si disconnetterà automaticamente da tutte le app Google presenti sul dispositivo con la conseguenza che, al prossimo accesso in queste ultime, si dovrà reinserire la password).
Intanto, prosegue inarrestabile l’avanzata delle app YouTube Music e YouTube Premium che, di recente, erano arrivate anche in America Latina, Sud Africa, ed India: secondo le pagine di supporto di Google, appena aggiornate, i servizi menzionati sono appena giunti anche in ulteriori paesi europei (Bulgaria, Cipro, Macedonia del Nord, Polonia, Romania, Ungheria, e Repubblica Ceca), toccando una quota di 50 nazioni prossime ad essere 51, nel caso venisse confermato l’imminente arrivo anche a Malta. Sempre in relazione a YouTube Music, dal reverse engineering della versione 3.15, emerge come su Android e iOS si stia lavorando all’icona adattiva e, per gli iPhone, a uno sfondo scuro (al posto di quello chiaro in auge) che dominerà i vari menu in cui sarà scisso quello attualmente unico delle impostazioni.
Infine, tocca a YouTube TV che, ormai, rimanda sempre più a una tradizionale esperienza televisiva. Secondo quanto emerso, tale app avrà presto in dotazione qualcosa che, sino ad ora le mancava, ovvero la guida TV, in modo da poter sapere, dopo essersi sintonizzati su un canale tramite i comandi vocali, cosa viene trasmesso (magari di più interessante) dagli altri.